Dopo il turista toscano venuto in vacanza a Mazara, un altro cittadino scrive alla nostra redazione. Un palermitano in pensione che da anni passa le vacanze nella città del Satiro. Ecco cosa pensa della situazione attuale a Mazara:
“Sono appena rientrato a Palermo , dopo le mie consuete vacanze a Mazara ; da 6 anni ormai , da pensionato felice, dal 5 al 30 luglio sono a Mazara in un luogo che amo con tutto me stesso.
Che tristezza però notare come questa città sia ormai abbandonata a se stessa. Mi hanno raggiunto nel fine settimana amici palermitani e si chiedevano cosa sia successo a questa perla del Mediterraneo.
Mazara non è stata mai cosi sporca , all’entrata della circonvallazione lo scempio mi si è presentato davanti agli occhi e lo spettacolo è continuato sino ad arrivare allo slargo (pieno di spazzatura , di insegne cadute su quel terreno e non tolte) di fronte ad un mobilificio ( ma nessuno ha mai pensato di far diventare quel triangolo un’area verde con fiorellini e piante ?), dulcis in fundo la Viale Africa , importante via di comunicazione che porta al lungomare e che in passato era sempre stata pulita e curata era piena di spazzatura ed erbaccia . Ho raggiunto i miei parenti che hanno casa al lungomare con una rabbia e tristezza infinita .
Mi aspettavo di ritrovare almeno quest’anno quell’allegro trenino che permetteva di spostarsi(visto che a Mazara non esistono mezzi pubblici) e di rendere Mazara una città più turistica ,ma mi dicono che questa amministrazione non l’ha voluto.
Nel pomeriggio il senso di frustrazione non mi abbandonava e ho fatto un giro nel vecchio un quartiere arabo un tempo meta di turisti , grazie all’opera di riqualificazione del centro storico , ma ho trovato solo tante saracinesche abbassate e tanta desolazione.
L’indomani mattina ho raggiunto la spiaggia di San Vito e anche lì la spazzatura era la protagonista principale.
Degli amici milanesi volevano trascorrere le ferie a Mazara, ma credo sia il caso di dissuaderli , non mi pare sia proprio il caso mostrare loro il degrado in cui versa l’ amata città che ha dato i natali ai miei nonni.
Ho girato il mondo nei miei 69 anni di vita e continuo a ribadire che Mazara del Vallo per clima , spiagge, mare, cucina, arte dovrebbe vivere di turismo . I nostri giovani non avrebbero bisogno di abbandonare l’isola se, come in altre realtà , le spiagge fossero fruibili da maggio a ottobre , se si tornasse a puntare sul centro storico , se si prestasse attenzione alla pulizia delle strade , se l’ufficiale sanitario controllasse i bagni dei vari bar e intervenisse pesantemente quando questi mancano di minime condizioni igieniche, se i vari ristoratori non guardassero ai turisti come a polli da spellare ma come a una fonte di guadagno anche per gli anni futuri, se i gestori tenessero personale in grado di servire i clienti masticando un minimo di inglese, se i tavolini fossero puliti tempestivamente dopo un cambio cliente , se i negozi per lo shopping fossero aperti nelle ore serali ( e invece chiudono addirittura con saracinesca e tengono luci spente), se si investisse in cultura, sport , spettacolo.
Ricordo la Mazara che ha ospitato artisti del calibro di Tiziano Ferro, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, I Pooh, Francesco de Gregori. Adesso nemmeno una kermesse popolare .
Cefalù, Taormina,Marzamemi e 1000 altre località hanno capito come operare e le entrate economiche sono da capogiro. Perché non attivare cuore e cervello e lavorare in quella direzione?
In Settembre andrò ,come ogni anno , a Tropea dai suoceri ma lì è un’altra storia , i lidi sono funzionanti sino ad ottobre inoltrato e le spiagge vengono regolarmente pulite anche in Settembre, amici tedeschi mi hanno chiesto se dal 15 al 30 settembre a Mazara troveranno spiagge pulite e lidi funzionanti nella zona della spiaggia di San Vito , che dire ? Che troveranno giornate fantastiche di sole ma che qui ai primi di settembre si smonta tutto e non si pulisce più la spiaggia perché non si vuole investire sul turismo?
Tornerò la prossima estate e chissà io non possa ritrovare la mia Mazara bella , pulita e vestita a festa”.