Si avvia a conclusione la procedura per stabilire modalità e termini attraverso i quali gli operatori commerciali – cui il lockdown pandemico aveva imposto la sospensione dell’attività – potranno beneficiare della riduzione del 70% della TARI 2020. Lo rende noto il settore Finanze e Tributi del Comune di Marsala, alla luce della comunicazione dell’ANCI Sicilia che, sul tema, aveva partecipato nei giorni scorsi alla Conferenza Regione-Autonomie locali. “Sull’accordo raggiunto non abbiamo ancora ricevuto i necessari dettagli applicativi, precisa l’assessore Michele Milazzo, sarà comunque cura degli Uffici comunali comunicare ai beneficiari le istruzioni per fruire dell’agevolazione straordinaria”. Questa riguarda, in particolare, le seguenti categorie che hanno sospeso le attività nel periodo Marzo/Maggio 2020:
Musei, Biblioteche, Scuole, Associazioni, Luoghi di culto
Cinematografi e Teatri
Campeggi, distributori di carburanti, impianti sportivi
Esposizioni e Autosaloni
Alberghi con ristorante, B&B e Affittacamere
Alberghi senza ristorante
Negozi di Abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli
Negozi particolari, quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli e antiquariato
Banchi di mercato dei beni durevoli
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie
Mense, pub, birrerie, hamburgherie
Bar, caffè e pasticcerie
Discoteche, Night Club
Come si ricorderà, dopo l’approvazione della relativa delibera di riduzione TARI da parte del Consiglio comunale (Settembre 2020), è stato necessario attendere che la Regione procedesse all’assegnazione ai Comuni delle somme previste dallo specifico Fondo perequativo degli Enti Locali. Ora, l’ultimo step della procedura: acquisite le modalità operative per fruire del beneficio, queste saranno comunicate agli aventi diritto dagli Uffici comunali.