È caccia in Sicilia al superlatitante Matteo Messina Denaro, con decine di perquisizioni nelle province di Palermo Trapani ed Agrigento. Sono stati impegnati nell’operazione di ricerca oltre 150 agenti delle rispettive squadre mobili, che hanno setacciato il territorio alla ricerca del posto dove potrebbe essere nascosto l’uomo. Nel mirino delle perquisizioni effettuate con l’ausilio degli uomini del servizio centrale operativo e dei reparti di prevenzione crimine di Sicilia e Calabria sono finiti mafiosi, fiancheggiatori ma anche degli insospettabili sui quali si è ora accentrata l’attenzione dei poliziotti. Ed intanto si studiano quei pochissimi frammenti di immagini pubblicate da Rai 2, immagini che durano pochi secondi e che mostrano un suv blu che percorre una strada sterrata in piena campagna con a bordo due persone, una delle quali secondo gli inquirenti potrebbe essere proprio Matteo Messina Denaro. Le immagini, stando almeno a quanto pubblicato da tutti gli organi di informazione, risalirebbero al dicembre 2009 e sarebbero state riprese da una telecamera di videosorveglianza su quella strada sterrata in provincia di Agrigento. Una strada sterrata a poche centinaia di metri dalla casa di Pietro Campo, boss della Valle del Belice e considerato un fedelissimo del superlatitante. Un nuovo imput quindi che in queste ore sta avendo come teatro di azione tre province, quelle di Palermo ,Trapani ed Agrigento, un ennesimo blitz di ricerche con decine di perquisizioni.