Si apre domani (mercoledì) alle 16,30, presso l’auditorium ‘Mario Caruso’ nel centro storico di Mazara del Vallo la decima edizione di “Blue Sea Land”, la kermesse di cinque giorni per parlare di pesca sostenibile, internazionalizzazione e mare Mediterraneo. “Sicilia opportunità di sviluppo e cooperazione” è il tema del primo incontro al quale hanno annunciato la loro partecipazione anche il Ministro della Marina in Libia Adel Mohammad Hassan, Mavis Hawa Koomson, Ministro della pesca e dell’acquacoltura in Ghana e Dy Ould Zein, Ministro della pesca e dell’economia marittima in Mauritania. A fare gli onori di casa sarà l’Assessore alla pesca della Regione Siciliana. Il saluto iniziale è affidato al Presidente del Distretto della pesca Cosvap Nino Carlino. PREVIEW CON ECOMONDO – Quest’anno “Blue Sea Land” gode di un’importante finestra su “Ecomondo”, la fiera di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare. Alle 14,30 di domani (mercoledì), prima dell’inaugurazione ufficiale, dall’auditorium ‘Mario Caruso’ si terrà un collegamento video tra Mazara del Vallo e Rimini. Tema di discussione tra le due kermesse sarà il collegamento del sistema tra i porti italiani per prevenire e ridurre gli effetti dei rifiuti marini nel Mediterraneo. RECUPERARE LA CULTURA MARINARA – Si chiama ‘Maris Memoriae’ il progetto che sarà presentato e promosso nell’ambito della prima giornata di lavori di “Blue Sea Land”. Si tratta di un’iniziativa volta al recupero della cultura marinara e che mette insieme studiosi e ricercatori. «Mazara del Vallo mantiene il valore simbolico di capitale della pesca mediterranea – spiega Franco Andaloro della Stazione zoologica ‘Anton Dohrn’ – e da qui viene lanciato l’importante messaggio del ruolo culturale di questo comparto da spendere anche nell’ambito del turismo blu. Riscoprire le specie ittiche dimenticate e il recupero funzionale degli antichi sistemi di pesca sostenibile sono due vie da percorrere per uscire dalla crisi». LA RIPARTENZA NEL SUD-EST ASIATICO – L’Italia il 9 settembre 2020 è stata designata come partner di sviluppo dell’ASEAN (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico) e si trova in una posizione favorevole per confermare il proprio impegno nella regione del Sud-Est asiatico e per partecipare alla ripresa economica post-pandemia. Lo speciale status acquisito dal nostro Paese comporterà la realizzazione in comune di progetti/programmi di collaborazione in vari settori identificati nel corso di un Comitato congiunto che si è riunito per la prima volta lo scorso aprile. Tra tali settori rientrano quello agricolo e ambientale, messi a dura prova dalla pandemia e che nei prossimi anni saranno interessati da processi di riforma per poter tornare a trainare l’economia. Quale sarà il ruolo dei Paesi del Mediterraneo in questo contesto? A Mazara del Vallo giovedì 28 (ore 9,30, teatro Garibaldi) il Ciheam di Bari presenterà il progetto “Cooperazione e sviluppo delle capacità istituzionali sullo sviluppo costiero e marittimo sostenibile in Indonesia, Malesia, Filippine e Vietnam” per favorire l’aumento del numero di comunità costiere e marine in Indonesia, Malesia, Filippine e Vietnam e l’adozione da parte di tale comunità di pratiche sostenibili di sviluppo costiero e marittimo e approcci partecipativi applicati con successo nei Paesi mediterranei. Le tematiche sul tavolo sono sostenibilità ambientale e rigenerazione delle risorse marine e ittiche con un ruolo di primo piano anche dell’Italia. I NUMERI – Quattro aree espositive, oltre 40 convegni, tavole rotonde, workshop e oltre 25 show cooking aperti al pubblico che animeranno il centro storico della città di Mazara del Vallo. L’edizione di quest’anno di ‘Blue Sea Land’ è la prima “in presenza” dopo il 2020, l’anno in cui si è diffusa la pandemia Covid-19 che ha interrotto lo svolgimento dal vivo dell’iniziativa. Quest’anno oltre la partecipazione dal vivo, tutti gli incontri si potranno seguire online sulla piattaforma 2.0 Global Community Expo con accesso da www.bluesealand.org. GLI ORGANIZZATORI – L’edizione di quest’anno è organizzata dal Distretto della Pesca e della Crescita Blu “Cosvap”, Centro di competenza distrettuale e Osservatorio della pesca mediterranea, col sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Dipartimento degli Affari extraregionali della Presidenza della Regione Siciliana, Assessorati regionali dell’agricoltura (Dipartimento della pesca mediterranea), delle Attività produttive, del Turismo, sport e spettacolo, dell’Istruzione e della formazione professionale, dei Beni culturali e dell’identità siciliana, del Territorio e ambiente, della Salute, Agenzia per la Cooperazione allo sviluppo, Formez PA e del Comune di Mazara del Vallo. “Blue Sea Land” torna con un’edizione mista (quella online sarà sulla piattaforma 2.0 Global Community Expo con accesso da www.bluesealand.org, in cui sarà possibile iscriversi a tutti gli eventi). In presenza, invece, si potrà partecipare agli eventi dislocati in vari luoghi di Mazara del Vallo, nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19 in vigore. Sono 4 le aree espositive che saranno allestite all’ex Collegio dei Gesuiti (piazza Plebiscito), in piazza della Repubblica, in piazza Mokarta e in piazza Santa Veneranda. Un momento di promozione curato dai vari partner dell’evento. I convegni Oltre 40 convegni, tavole rotonde e workshop si svolgeranno presso l’auditorium “Mario Caruso”, al teatro comunale “Garibaldi”, al Complesso monumentale “Filippo Corridoni”, presso la sala La Bruna (ex Collegio dei Gesuiti). Gli show cooking Oltre 25 saranno gli show cooking organizzati dall’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale, della pesca mediterranea – Dipartimento della pesca mediterranea. Si tratta di uno dei momenti più classici dell’evento. Numerosi chef si cimenteranno nella preparazione di un piatto della tradizione marinara, con protagonista il pescato locale. Tramite le degustazioni gratuite per il pubblico sarà così promosso il patrimonio gastronomico del territorio, in un tripudio di cucina e sapori. Un momento di incontro e confronto che, passando attraverso la preparazione di una ricetta tipica, gli interventi dei referenti istituzionali del territorio, delle associazioni di categoria, degli operatori della pesca e dei settori affini, ambisce ad essere occasione di promozione di una storia, di un territorio e di un tessuto produttivo importante come quello della pesca. Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Anche quest’anno il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali è partner della manifestazione con il progetto “Fish Design”, curato dalla cooperativa “Solidarietà e Azione”. Il sodalizio allestirà all’ex Collegio dei Gesuiti uno spazio di interazione dedicato ai bambini offrendo loro la possibilità di stimolare la propria creatività, attraverso giochi di combinazioni e spostamenti di punti di vista, sperimentando strumenti e tecniche di rappresentazione grafica legate al tema del pesce azzurro. L’obiettivo è quello di preparare ed accompagnare i bambini al consumo del pesce azzurro e di contribuire all’introduzione del pesce nelle abitudini alimentari, trasmettendo i principi di un sano stile di vita e di un corretto rapporto con il cibo. Il progetto rispetta tutte le norme anticovid 19. Saranno sanificati gli spazi e vi saranno laboratori, svolti ad intervalli regolari e in postazioni che consentiranno l’accoglienza dei bambini evitando assembramenti. I laboratori didattici si svolgeranno con il seguente calendario: mercoledì 27 ottobre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, giovedì 28 ottobre dalle ore 16.30 alle 20.30, venerdì 29 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 23.30, sabato 30 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 13.00, dalle ore 16.30 alle ore 24.00, domenica 31 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 13.00, dalle ore 16.30 alle ore 23.00. Il MIPAAF è costantemente impegnato nell’attuazione di progetti che puntino su un futuro di sviluppo all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione per fare emergere modelli vincenti sul fronte nutrizionale e socioculturale. Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca – FEAMP 2014/2020 – rappresenta lo strumento finanziario per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva per i settori della pesca e dell’acquacoltura nell’UE. La Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo (MIPAAF) è l’autorità preposta alla gestione e coordinamento del Programma Operativo del FEAMP che promuove la pesca e l’acquacoltura intelligenti ed ecocompatibili insieme ad uno sviluppo sostenibile ed inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca stessa.