A distanza di oltre tre anni dalle elezioni del 2019 arriva la prima relazione del sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, sull’attività svolta dalla sua amministrazione comunale. Una relazione di 19 pagine pubblicata all’albo pretorio online di Palazzo dei Carmelitani con la quale il primo cittadino passa in rassegna ciò che è stato fatto dal giorno dell’elezione fino a dicembre 2022. Un lungo lasso di tempo nel quale, si legge nella relazione del sindaco, “insieme alla mia Giunta, ai Consiglieri Comunali che con me hanno condiviso il percorso amministrativo ed ai tanti mazaresi che hanno contribuito al progresso della nostra Mazara, abbiamo iniziato a porre le basi per una città pronta ad affrontare le sfide del futuro, definendone una visione economica e socioculturale senza trascurare le situazioni emergenziali che abbiamo riscontrato, che si sono poste e ancora si porranno lungo la rotta”. “Abbiamo trovato il cassetto dei progetti vuoto – cosi come le casse – e in questo poco tempo il nostro sforzo è stato dedicato alla progettazione, ad acquisire finanziamenti, a stipulare accordi economici e o finanziari con partners privati”, sottolinea nella sua relazione il sindaco, secondo cui è stato profuso “uno sforzo grandissimo, inedito”, che ha “impegnato” l’amministrazione comunale “su tutti i fronti e i cui effetti sulla città potranno essere intravisti in questa sindacatura e saranno ben visibili nei prossimi anni”. Insomma, per Quinci il bicchiere di questi tre anni e mezzo di sindacatura è più che pieno, nonostante la comunità mazarese, come altre, abbia “affrontato anni complicati per il nostro Paese e sfide che hanno messo alla prova la nostra capacita di far fronte a difficoltà mai viste e dare risposte immediate ed efficaci ai bisogni dei cittadini”, come la pandemia, il sequestro di due pescherecci e degli equipaggi per 108 giorni da parte delle milizie libiche, la crisi dell’acqua potabile, la chiusura del ponte nel quartiere bocca Arena e così via. Un lavoro che per il sindaco Quinci sta ponendo le basi per uno “straordinario orizzonte a cui” la sua amministrazione sta “avviando la Mazara che verrà”. Un“ sogno che abbiamo rappresentato nel nostro programma”, conclude Quinci, “che inizia a potersi toccare con mano”.(riproduzione riservata)