Passo in avanti per la realizzazione dell’impianto che dovrà, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale di Mazara del Vallo, consentire l’abbattimento dei nitrati contenuti nell’acqua dei pozzi di Ramisella. Con propria determina, infatti, l’altro ieri il dirigente del terzo settore di Palazzo dei Carmelitani, Maurizio Falzone, ha proceduto all’approvazione del progetto esecutivo e cantierabile. Un passo concreto che consentirà il proseguimento dell’iter burocratico e amministrativo per tentare di risolvere un problema pluriennale che riguarda soprattutto i quartieri di Tonnarella e Trasmazaro. Il progetto, dal punto di vista economico, è lievitato parzialmente da 800 mila euro e 900 mila euro per alcune integrazioni che si sono nel frattempo rese necessarie. Ma questa non è soltanto l’unica novità. L’altra, a leggere la determina di approvazione, riguarda anche la fonte di finanziamento attraverso la quale verrà realizzato l’impianto. Finora da Palazzo dei Carmelitani si era sempre parlato un finanziamento regionale ad hoc, ma stando a quanto si legge nella determina la situazione sembra essere cambiata. L’opera, infatti, verrà realizzata tramite 800 mila euro di fondi messi a disposizione da Cassa depositi e prestiti su mutui già concessi in passato e la parte restante tramite una compensazione ambientale che si farà carico una ditta. Si è dunque perso il finanziamento? In ogni caso, il progetto è stato quindi approvato e adesso si potrà procedere alla gara d’appalto per la realizzazione dei lavori a distanza di due anni e mezzo dall’ordinanza con la quale nel novembre 2020 il sindaco Salvatore Quinci ha vietato qualsiasi uso dell’acqua nei quartieri Trasmazaro e Tonnarella proprio per l’elevata presenza dei nitrati.(riproduzione riservata)