I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alcamo hanno arrestato un alcamese classe 1960, con precedenti di polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato, per lo stesso reato, il vicino di casa 23enne.
I militari dell’Arma, avuto notizia di uno strano andirivieni da quel civico nel centro abitato di Alcamo, hanno deciso di perquisire l’abitazione del 63enne, già noto agli operanti.
Mentre i Carabinieri erano sul pianerottolo di casa dell’uomo, il dirimpettaio vicino di casa apriva la porta e, alla vista delle divise, richiudeva immediatamente la porta, rifiutandosi di aprire.
A quel punto i Carabinieri decidevano, in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, di controllare entrambi gli appartamenti.
L’intuizione dei militari dava i suoi frutti in quanto in casa del 63enne si rinvenivano circa 100 gr. di hashish, suddivisi in 10 involucri, 60 gr. di marijuana, un coltello intriso di sostanza, un bilancino di precisione, 900 euro in contanti, nonchéuna sorta di libro mastro con nomi e numeri che, secondo i Carabinieri, sono la rendicontazione della presunta attività di spaccio.
In contemporanea i militari riuscivano ad entrare anche in casa del vicino 23enne, dove trovavano pochi grammi di cocaina, suddivisa in dosi, e un bilancino di precisione.
I Carabinieri procedevano pertanto all’arresto del 63enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che, a seguito dell’udienza di convalida, era sottoposto dal GIP di Trapani, su richiesta della locale Procura, alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Il vicino di casa è stato invece denunciato per lo stesso reato.
comunicato stampa