Nonostante siano passati sostanzialmente due mesi dall’inaugurazione in piena campagna elettorale del denitrificatore, a Mazara del Vallo è ancora in vigore l’ordinanza sindacale emessa nel novembre 2020 che, di fatto, allo stato attuale vieta tuttora l’utilizzo per consumo umano dell’acqua erogata nei quartieri Trasmazaro e Tonnarella. Come dire: per la tanto attesa risoluzione dell’atavico problema della presenza dei nitrati nell’acqua bisogna ancora pazientare un po’. Il denitrificatore è stato inaugurato il 3 giugno e già a fine mese sembrava che potesse essere revocata l’ordinanza sindacale, come peraltro dichiarato pubblicamente da primo cittadino Salvatore Quinci in una intervista su Televallo. E, invece, è passato un altro mese ma novità non se ne registrano al momento e non se ne dovrebbero registrare almeno fino a fine agosto. Da Palazzo dei Carmelitani infatti, fanno sapere che sono tuttora in corso le azioni di monitoraggio del valore dei nitrati in tutta la zona del Trasmazaro e è in attesa entro agosto delle certificazioni definitiva utile a revocare l’ordinanza del 2020. Nessun genere di problema, quindi, assicurano dal comune. Dunque, ancora qualche settimana di attesa per gli abitanti di Tonnarella e Trasmazaro e poi il ventennale incubo della presenza dei nitrati nell’acqua dovrebbe essere finalmente e definitivamente messo alle spalle.(riproduzione riservata)