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Inaugurato stamattina a Mazara del Vallo il “Giardino della Memoria e della Libertà” dedicato alle vittime innocenti della mafia

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Questa mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del “Giardino della Memoria e della Libertà. In memoria delle Vittime innocenti della mafia” presso il Centro Polifunzionale di Interesse Sociale, sito in Via del Mattatoio 2-2A a mazara del Vallo. Lo spazio, concesso in uso dall’Amministrazione Comunale, ospita ora un luogo simbolico per il ricordo e la riflessione, un tributo a coloro che hanno perso la vita per mano della mafia e un monito per un futuro di giustizia e solidarietà.

A fare gli onori di casa è stato il Presidente di Fedelambiente, Stefano Decina, il quale ha espresso profonda soddisfazione per la realizzazione di un progetto dall’alto valore sociale e comunitario. «Il Giardino della Memoria e della Libertà non è solo un omaggio a chi ha sofferto per la giustizia – ha dichiarato Decina –. È un invito rivolto a tutta la comunità a riscoprire il valore del riscatto e della partecipazione. Crediamo che il recupero e il reinserimento siano strumenti potenti di cambiamento, capaci di spezzare il circolo vizioso della criminalità.»

Presente anche il Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nella promozione di iniziative che mirano alla memoria condivisa e alla riabilitazione dei soggetti più vulnerabili.

Il Giardino della Memoria e della Libertà nasce con un obiettivo ambizioso: favorire il reinserimento di individui che, in debito con la giustizia, hanno scelto un percorso di riscatto e riconciliazione attraverso lavori di pubblica utilità, piuttosto che con la detenzione. Questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Tribunale di Marsala e con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Trapani, in un’iniziativa che abbraccia la giustizia riparativa e il recupero sociale.

«Questa inaugurazione rappresenta un passo concreto verso una comunità più unita e inclusiva – ha dichiarato il sindaco Salvatore Quinci –. È un esempio di come un territorio possa e debba trasformare le ferite del passato in occasioni di crescita e consapevolezza, per ricordare il prezzo della libertà e l’importanza della legalità».

Il Giardino della Memoria e della Libertà diventa così un simbolo tangibile di speranza e cambiamento, un luogo in cui la memoria si intreccia con l’impegno per una Mazara del Vallo più giusta e solidale.

comunicato stampa

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