Nel pomeriggio del 16 dicembre 2024 l’equipaggio della Volante del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo ha tratto in arresto, nella flagranza di reato, un uomo di 34 anni per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
L’uomo, a seguito di denuncia presentata dalla madre – la quale non sopportava più le aggressioni verbali e fisiche del figlio tossicodipendente con lei convivente – veniva deferito all’A.G. per il reato di maltrattamenti in famiglia e, pochi giorni dopo, il Tribunale di Marsala – Ufficio G.I.P. emetteva ordinanza con cui disponeva, nei confronti dell’uomo, l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con le prescrizioni di lasciare immediatamente l’abitazione e di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa.
Purtuttavia, malgrado il soggetto fosse stato sottoposto alla suddetta misura cautelare la mattina del 16 dicembre, già nel primo pomeriggio dello stesso giorno, in violazione del divieto, si recava in casa dalla madre. Quest’ultima, spaventata, si precipitava in strada e chiamava il numero di emergenza 112. I poliziotti della Volante del Commissariato di Mazara del Vallo raggiungevano celermente l’abitazione e, trovando il figlio ancora dentro la casa della madre, lo arrestavano in flagranza di reato.
La mattina del 17 dicembre, a seguito di processo per direttissima, il Giudice, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, disponeva per l’arrestato la custodia cautelare in carcere.