Eliminare venti passaggi a livello sulle linee ferroviarie siciliane per rendere più fluidi e veloci i collegamenti nell’Isola. E’ l’obiettivo del governo Musumeci che ha individuato le risorse per dare attuazione concreta al Protocollo d’intesa firmato con Rete ferroviaria italiana. Grazie a una riprogrammazione dei Fondi comunitari del Po Fesr Sicilia 2014-2020 (Azione 7.3.1.1), la Regione metterà a disposizione 53 milioni di euro, altri 14 Rfi.
I lavori riguarderanno quattro tratte. Sulla Palermo-Messina a saltare sarà l’attraversamento all’altezza del Comune di Santa Flavia. Tra Alcamo e Trapani è previsto il maggiore intervento, con 14 abolizioni (10 a Marsala e 4 a Trapani). Sulla linea Canicattini-Ispica verrà soppresso il passaggio a livello nel Comune di Vittoria. Tra Lentini e Gela, infine, lavori nei territori di Scordia, Militello Val di Catania e Vizzini.
«Si tratta – spiega il presidente della Regione Nello Musumeci – di interventi strutturali che abbiamo ritenuto necessari per più di un motivo. Da una parte verranno migliorati i tempi di percorrenza dei treni sulle tratte interessate, dall’altra si decongestionerà il traffico veicolare che, in alcuni Comuni, soffre particolarmente proprio per la presenza dei binari nei centri abitati».
Comunicato stampa