Alle prime ore di questa mattina ed all’esito di indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, i finanzieri del Gruppo Trapani hanno eseguito due provvedimenti cautelari di custodia in carcere ed 1 di obbligo di dimora e di presentazione alla PG nel comune di residenza nei confronti di tre soggetti residenti a Paceco (TP), indagati per il reato di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti” (previsto e punito dall’art. 73, commi 1, 4 e 5, del D.P.R. 309/1990) in quanto coinvolti in una più ampia attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina.
L’attività di indagine esperita dalle Fiamme Gialle ha inizio nel luglio del 2018 allorquando, a seguito di attività info-investigativa e di pedinamenti e sopralluoghi riservati effettuati in un’area agricola a sud-est di Trapani (Contrada Santa Maria del Gesù), veniva individuata e sequestrata un’estesa piantagione di canapa indiana composta da n. 1.830 piante, occultata all’interno di un terreno recintato con muri alti circa 3 metri ed irrigata con l’acqua di un limitrofo ruscello, del valore approssimativo sul mercato di oltre 13 milioni di euro.
Le piante avevano altezza compresa tra 0,70 e 1,20 metri ed erano quasi tutte pronte per il taglio e la raccolta.
Partendo dalle informazioni acquisite sul conto del proprietario del terreno sul quale insisteva la piantagione, anch’esso sottoposto a sequestro insieme alle attrezzature utilizzate per la coltivazione delle piante, e grazie allo sviluppo degli ulteriori elementi informativi autonomamente ottenuti tramite mirata attività investigativa, si è giunti ad individuare gli ulteriori soggetti coinvolti nella presente operazione di polizia.
Successivamente, nel mese di novembre del 2018, incrociando le informazioni ottenute dalle intercettazioni telefoniche e dai gps applicati alle vetture in uso agli indagati, è stato possibile intercettare un carico di 8,970 kg di marijuana già essiccata, oltre ad altro materiale utile per la coltivazione indoor di tale sostanza – presumibilmente destinata al mercato trapanese -, del valore di circa 100.000 euro, contenuta all’interno di buste di plastica sottovuoto trasportate da un furgone intercettato nella provincia di Enna ed in uso, anche questo, ai soggetti destinatari delle misure cautelari.
Inoltre, anche mediante l’ausilio delle telecamere installate nelle immediate adiacenze delle abitazioni di alcuni indagati, è stato possibile individuare un più ampio contesto di attività di spaccio – non solo di marijuana – caratterizzato da un diffuso e diuturno andirivieni di soggetti che sostavano nei pressi delle stesse per il tempo necessario alla materiale cessione delle sostanze.
Al termine della perquisizione eseguita presso la dimora di uno degli indagati venivano rinvenute e sequestrate piccole quantità di marijuana e cocaina, oltre a sostanze da taglio e circa 10.000,00 euro di denaro contante di ingiustificata provenienza.
L’operazione odierna testimonia la costante e capillare attività della Guardia di Finanza per contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia trapanese – attività illecita che rappresenta ancora una delle fonti di arricchimento delle organizzazioni criminali – con il prioritario obiettivo della salvaguardia della vita e della salute dei cittadini.
Comunicato stampa