“In questi giorni, molto difficili per il nostro Paese e per la nostra bella Sicilia a causa dell’emergenza Coronavirus, duole constatare che qualche commerciante se ne approfitti aumentando a noi panificatori il prezzo di farina, tipo rimacinato e 00, fino al 5%”. A lanciare l’allarme è Francesco Alagna, Presidente dell’Associazione dei Panificatori della Provincia di Trapani “I Fornarini” che fa capo a C.I.F.A. Trapani e ad Assoartigianato.
“Non accettiamo che in questo periodo complicato per tutti -ha spiegato Alagna- qualcuno faccia, opportunisticamente, ricadere i costi della crisi su noi panificatori che in questo momento, per responsabilità e coscienza, non aumentiamo il prezzo del pane per i consumatori. Questo purtroppo è un rischio riscontrato in altri settori relativi a beni di prima necessità. Nel nostro settore, ed in generale nel settore dell’artigianato e commercio -ha aggiunto- capita pure in questi giorni da una parte di far credito a chi è impossibilitato ad acquistare il pane, dall’altra di dovere sottostare al ‘ricatto’ di pagare in contanti le forniture che altrimenti non sarebbero consegnate”.
“Pertanto -ha sottolineato il Presidente de “I Fornarini”- auspichiamo che le Autorità di competenza possano avviare controlli e sanzionare comportamenti di autentico sciacallaggio ancor più condannabili, moralmente, in questa fase di grande emergenza. Anche i lavoratori della nostra categoria, così come quelli impegnati nell’intero settore alimentare, sono in prima linea, con tutti i rischi risaputi, per garantire beni di necessità alla collettività”.
Ricordiamo che l’Associazione dei Panificatori della Provincia di Trapani “I Fornarini”, che conta oggi una trentina di imprese aderenti, ha come obiettivo prioritario il rispetto del lavoro dell’artigiano attraverso la creazione di un sistema di regole condivise finalizzato al miglioramento dell’intero comparto della panificazione nella Provincia di Trapani; tutto ciò al fine di garantire al contempo, maggiore sicurezza in merito alla qualità dei prodotti per i consumatori
Comunicato stampa