La Cappella che si trova all’interno dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo (TP) è dedicata a Gesù misericordioso. È l’unica in tutta la diocesi ed è stata affidata nel 2017, sin dalla riapertura del nuovo ospedale, alle cure pastorali di don Antonino Favata.
San Giovanni Paolo II nell’omelia della canonizzazione di suor Faustina kowalska, nella prima domenica dopo Pasqua del 2000, nella quale istituì la festa della Divina Misericordia, riprendendo le parole di Gesù nel diario della religiosa, così disse: “Desidero che la festa della misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime. L’umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della mia misericordia. Dal cuore trafitto di Cristo suor Faustina vedeva partire due fasci di luce che illuminano il mondo. I due raggi – le spiegò un giorno Gesù stesso – rappresentano il sangue e l’acqua. Da quel cuore scaturisce la grande onda di misericordia che si riversa sull’umanità”.
Domenica 19 Aprile, festa della Divina Misericordia, a causa dell’infezione da Coronavirus, non sarà possibile fare la processione di Gesù Misericordioso per le vie della nostra città.
Il triduo in preparazione alla festa quest’anno sarà predicato da don Pino Alcamo, rettore della Chiesa-Monastero di San Michele Arcangelo e docente di catechetica presso la facoltà teologica di Sicilia in Palermo.
Da giovedì 16 Aprile fino a domenica 19 Aprile alle ore 17 si farà l’Adorazione Eucaristica e la Coroncina alla Divina Misericordia e seguirà, alle ore 18, la Santa Messa.
Ecco i temi delle riflessioni di ogni giorno:
Giovedì 16: La misericordia è il “modo” con cui Dio viene incontro a noi.
Venerdí 17: La misericordia è la “porta” da attraversare per incontrare Dio.
Sabato 18: La misericordia è la “medicina” con cui Dio cura il suo popolo.
Domenica 19: La misericordia è la “stile pastorale” della Chiesa.
Dalle ore 17 sarà possibile seguire la diretta streaming sulla pagina Facebook: Cappella “Gesù confido in te” – Ospedale Mazara del Vallo.
Comunicato stampa