La seduta di Consiglio comunale aperta di ieri pomeriggio dedicata alla Casa di Riposo “Giovanni XXIII” si è conclusa con alcuni interrogativi riassunti dal Presidente Enzo Sturiano su cui si attende il responso dell’Amministrazione comunale. In particolare all’esecutivo vengono chiesti lumi sulla manifestazione d’interesse per la gestione della Casa di Riposo tramite la costituzione di una Cooperativa in cui verrebbe assorbito il personale tuttora senza stipendio da ben 65 mesi e se è possibile, in attesa di un provvedimento risolutivo, l’assunzione a comando e a tempo determinato nei ranghi comunali delle unità di personale(fasce A e B) che prestavano servizio alla “Giovanni XXIII”. Peraltro, sempre durante la seduta in video conferenza, è emersa l’incostituzionalità della normativa regionale che avrebbe voluto che i Comuni “assorbissero” le Ipab facendosi carico delle spese del personale e dei debiti pregressi con il solo beneficio di entrare in possesso degli immobili. Cosa questa che avrebbe – a detta degli esperti – causato il dissesto finanziario dei Comuni. Nel corso del dibattito, oltre al Presidente sono intervenuti e ad alcuni consiglieri anche il sindacalista Del Serro, il Commissario dell’IpabNorrito e uno dei suoi predecessori Ignazio Genna, nonché il vice Sindaco Agostino Licari. Al termine della seduta il Presidente Sturiano ha comunicato che della casa di Riposo si tornerà a discutere preliminarmente alla riunione di giovedì prossimo, con inizio alle ore 16,00.
comunicato stampa