C’è un intoppo nel procedimento relativo all’adozione del Piano di utilizzo del demanio marittimo di Mazara del Vallo. Errori materiale in due tavole tecniche annesse al documento che hanno costretto la giunta comunale a revocare la delibera di approvazione del Pudm dello scorso 15 gennaio. Uno stop che consentirà agli uffici di rivedere le tavole in questione, riguardanti nel dettaglio il lungomare Mazzini, il lungomare Hopps e il lungomare San Vito. Dunque, bisognerà aspettare ancora per l’ok definitivo al cosiddetto piano spiagge di Mazara. Con la delibera dello scorso gennaio, la giunta guidata dal sindaco Salvatore Quinci aveva introdotto alcune modifiche rispetto al piano approvato nel 2018 dalla precedente amministrazione tenendo conto delle modifiche apportate dal nuovo decreto dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente del 2019 che in particolare ha ridotto a 25 metri la distanza minima tra una struttura balneare concessionaria ed un’altra. Il piano prevedeva la conferma di 13 strutture balneari nel litorale di Tonnarella con l’aggiunta di un dog beach nel tratto di litorale confinante con l’area sottostante la Sopraelevata, cioè un lido attrezzato anche per la ricezione di animali a quattro zampe ed un piccolo parco acquatico per bambini con gonfiabili in acqua ed una piccola struttura annessa in spiaggia, nel tratto antistante via degli Sportivi. Per quanto riguarda la spiaggia in Città i due solarium previsti dal precedente piano venivano trasformati in lidi alla luce della conferma della balneabilità delle acque, mentre per il lungomare San Vito rimaneva una sola struttura rispetto alle due precedenti per il fenomeno dell’erosione che interessa quell’area demaniale. Il Pudm prevedeva inoltre corridoi di lancio (specchi acquei delimitati) per consentire alle imbarcazioni di raggiungere la distanza minima in acqua sia a Tonnarella che nel lungomare Mazzini. Adesso, però, alla luce di questo intoppo bisognerà aspettare ancora.(riproduzione riservata)