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Aeroporto Trapani, pubblicato il bando per la continuità territoriale

A disposizione, per un triennio, ci sono oltre 22 milioni di euro, di cui quasi il 40 per cento a carico della Regione

«E’ un grande risultato che ci consentirà di rivitalizzare l’aeroporto di Trapani e di dare una prospettiva di sviluppo a un territorio naturalmente vocato al turismo. Lo scalo di Birgi è un fondamentale punto di riferimento nel sistema dei trasporti della Sicilia occidentale. Con la sinergia che abbiamo creato tra enti e istituzioni siamo sicuri che potrà tornare a essere il volano per lo sviluppo dell’intera provincia». 
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commenta così la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del bando di gara per la “continuità territoriale”. Un decisivo passo in avanti verso il rilancio dell’aeroporto, dopo un lungo e complesso iter che ha visto il governo regionale in prima fila. 
Le tratte aeree inserite sono quelle da e verso: Trieste, Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli. Le rotte sono state individuate nel corso della conferenza dei servizi presieduta dal governatore siciliano, su delega del ministro dei Trasporti, che si è conclusa nello scorso dicembre. Un Tavolo tecnico al quale hanno preso parte anche la Direzione generale per gli aeroporti e il trasporto aereo di Roma, l’Enac, l’Aigest di Trapani. 
A disposizione, per un triennio, ci sono oltre 22 milioni di euro, di cui quasi il 40 per cento a carico della Regione. L’avvio dei servizi è previsto per il 15 luglio. 
«Il risultato – aggiunge Musumeci – è stato raggiunto grazie anche a una lunga e fitta interlocuzione con la Commissione europea, che ha apprezzato il lavoro propedeutico alla pubblicazione dei bandi. Di questo voglio ringraziare l’assessore alla Mobilità, Marco Falcone, e il dirigente generale del dipartimento, Fulvio Bellomo, per l’impegno e la passione dimostrati nella difficile trattativa». 
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Comunicato stampa

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