«Non ci sono ragioni di ulteriore preoccupazione – ha sottolineato il componente del governo Musumeci – perché in Sicilia non si registra alcun focolaio di contagio autonomo del coronavirus. Tutte le persone fino a ora risultate positive al tampone, infatti, sono soggetti che in qualche modo avuto modo un contatto con il ceppo riconducibile alle zone di focolaio del Nord Italia. Nel frattempo, due dei contagiati sono già guariti. Da quando è scoppiata la psicosi per il coronavirus – ha aggiunto Razza – è nettamente diminuito l’accesso dei siciliani nei pronto soccorso degli ospedali della Regione. Parliamo del 30 per cento, questo vuol dire che quando si parla di accessi inappropriati si dice il vero».
Razza ha ricordato anche le iniziative messe in campo dalla Regione fra cui il sito web ( www.siciliacoronavirus.it) che contiene il modulo riservato ai cittadini siciliani, che si sono recati nelle zone di focolaio del virus, per registrarsi ed essere segnalati al dipartimento di prevenzione dell’Asp di riferimento.
Comunicato stampa