Sono stati pubblicati all’albo pretorio online del comune di Mazara del Vallo gli ultimi risultati delle analisi sulla qualità dell’acqua erogata nelle case dei cittadini. Quattro sono stati, in particolare, i punti di erogazione sottoposti a prelievo da parte dei tecnici del laboratorio di analisi incaricato: Casa dell’Acqua; lungomare Fata Morgana (angolo via del Mare); Piazza delle Tre Giornate; via Ugo La Malfa. Ebbene, dei quattro punti presi in esame soltanto quello di Tonnarella, ovvero lungomare Fata Morgana, presenta limiti di nitrati oltre la soglia consentita dalla legge: nell’acqua prelevata il 6 giugno scorso, infatti, la presenza di nitrati era 70 mg/l, superiore ai 50 consentiti dalla normativa. Dunque, bisognerà attendere ancora un po’ affinché si vedano i risultati del nuovo denitrificatore entrato in funzione il 3 giugno scorso, cioè tre giorni prima della data del prelievo d’acqua in questione esaminato dal laboratorio. L’obiettivo con l’impianto inaugurato in via Nuova Zelanda, si sa, è quello di riportare il valore dei nitrati contenuti nell’acqua erogata dai pozzi di Ramisella ai livelli consentiti dalla legge, così da risolvere l’annoso problema dell’alto valore dei nitrati a Tonnarella e Trasmazaro. Problema annoso che, come si ricorderà, ha spinto il sindaco Salvatore Quinci a emettere a fine 2020 una ordinanza con la quale si vieta, tuttora, il consumo umano dell’acqua. Adesso, con l’entrata in funzione del denitrificatore e dopo la prima fase sperimentale e di verifica con i controlli sulla qualità dell’’acqua erogata, si spera che finalmente il problema venga risolto.