Finisce il sogno serie D per il Mazara calcio. Almeno, per quest’anno. La prossima stagione chissà. I gialloblu ieri pomeriggio hanno perso 3-1 fuori casa contro la Sancataldese in quello che era diventato un vero e proprio spareggio per la finale che metterà in palio l’accesso alla serie superiore. Una partita che ha chiuso per i canarini la seconda stagione caratterizzata dall’emergenza Covid. Stagioni tutto sommato positive sul fronte dei risultati per la formazione allenata da mister Dino Marino e del presidente Davide Titone. Adesso, però, bisogna guardare al futuro del Mazara e capire cosa ne sarà del sodalizio canarino. Da quando è alla guida del Mazara il presidente Titone ha messo anima e corpo per la causa canarina, ma è chiaro che servono forze economiche aggiuntive per garantire al Mazara un futuro roseo. E allora sarebbe necessario che qualcuno si faccia avanti. Una delle ipotesi in campo è anche quella di una fusione tra il Mazara e la Mazarese, chissà quanto fattibile. Ma una cosa è certa: il Mazara deve ripartire e lo deve fare alla grande, con aaoide basi. Per il momento, non resta che fare un grande applauso a tutto il sodalizio canarino, dal presidente Titone a mister Marino, passando per lo staff dirigenziale e tutti i tesserati.