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Nota del Libero Consorzio sul Fiume Arena di Mazara del Vallo

Con l'auspicio che anche l’Amministrazione comunale possa fare la sua parte per attenuare i disagi della popolazione

Il Commissario straordinario del LCC di Trapani, dr. Raimondo Cerami intende fare definitiva chiarezza sulla questione dei lavori di sistemazione del ponte sul Fiume Arena di Mazara del Vallo , dopo avere ricevuto la relazione integrativa dell’Ing. Salvo che gli è stata consegnata brevi manu in data 22.12.2021 dall’On. Sergio Tancredi, all’indomani del Consiglio Comunale aperto di Mazara del Vallo.
Nella medesima giornata ha avuto infatti luogo un ulteriore incontro con il progettista incaricato e con i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria dei lavori , con la partecipazione del Segretario generale dell’ente, Dott. Giuseppe Scalisi, e del tecnico responsabile ing. Patrizia Murana, allo scopo di raccogliere ulteriori informazioni tecniche e appurare la fondatezza o meno delle obiezioni sollevate da più parti sulla vicenda , che hanno finora alimentato le polemiche e fornito un quadro confuso e fuorviante sulla vicenda.
Intanto va detto che il dott. Cerami non ha certamente gradito l’accusa di essersi disinteressato della questione per non aver preso parte ai lavori del Consiglio Comunale aperto, dopo che invece erano state fornite ampie spiegazioni al consesso consiliare mazarese sui motivi della sua assenza, dovuta a un concomitante impegno per la risoluzione di una delicata questione riguardante la comunità di Alcamo. Oltretutto, non erano ancora pervenute le informazioni tecniche sulla documentazione fornita dall’Ing. Salvo , richieste dal dr. Cerami al progettista incaricato , e senza questo ulteriore approfondimento non vi sarebbero state utili informazioni da fornire alla comunità mazarese .
La relazione esplicativa del progettista, ing. Granata, è infatti pervenuta nella stessa giornata del 20 dicembre, ed è stata oggetto di un ulteriore approfondimento nella riunione del 22 dicembre a seguito della nuova relazione dell’ing. Salvo, così che è stato possibile acquisire una completezza delle informazioni che consente ora di manifestare un preciso convincimento sulla vicenda che si affida alla presente comunicazione istituzionale.
In secondo luogo, il dr. Cerami ricorda ai tanti detrattori che sono intervenuti nel corso del dibattito in seno al Consiglio Comunale che il LCC di Trapani ha prestato sul Ponte in questione la massima attenzione fin da quando nel 2018 ha inserito la manutenzione dello stesso a valere sul finanziamento MIT ,
che ha poi dato luogo all’affidamento della progettazione comprensiva
dell’esecuzione delle indagini in loco, propedeutiche alla predisposizione del progetto esecutivo
stesso. I risultati di tali indagini hanno portato l’ Ente nel giugno 2020 a ridurre il traffico veicolare
e successivamente ad agosto 2021 a seguito di ulteriori indagini strumentali (dopo che era stata
registrata la caduta di alcune parti corrose dei pendini da grande altezza, che aveva dato luogo a una
richiesta di risarcimento danni da parte di un soggetto privato che aveva subito il danneggiamento
del proprio veicolo) è sopraggiunta la necessità di chiudere il Ponte .
D’ altra parte, è giusto anche precisare che l’impegno del LCC di Trapani ha sopperito alle inerzie
dell’ Amministrazione comunale, che, sebbene più volte sollecitata formalmente fin dal mese di
gennaio 2019, non si è mai pronunciata sulla necessità di acquisire nel patrimonio comunale il tratto
di strada su cui ricade il Ponte, che presenta tutte le caratteristiche di strada comunale, secondo il
vigente Codice della strada.
Ma c’è un altro punto importante che va evidenziato e che si ritiene dirimente per risolvere definitivamente ogni perplessità .
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E’ stato chiarito dal progettista e dai tecnici incaricati delle varie indagini strumentali che, al di là di
tutte le discussioni sulla diversità della qualità dell’acciaio utilizzato per la costruzione del Ponte,
anche considerando i livelli di resistenza alla corrosione, l’aspetto principale se non unico delle
problematiche connesse alla stabilità della struttura riguarda il pericolo che deriva in maniera
inequivocabile ed incontrovertibile dalla grave e diffusa corrosione dei manicotti e delle saldature
che è stata scientificamente dimostrata e che ha procurato un elevato squilibrio tensionale diffuso e
una spiccata dissimmetria di comportamento del Ponte.
Il dr. Cerami assicura anche che i lavori sono già iniziati all’interno dello stabilimento con la
creazione degli elementi strutturali da sostituire,
mentre sono state avviate le attività per il reperimento delle maestranze, dei mezzi e dei materiali specialistici , e ritiene che non vi siano dal punto di vista temporale e finanziario, elementi tali da far pensare che possa essere compromessa la realizzabilità del lavori appaltati, sempreché non sopraggiungano elementi di disturbo esterni che
possono rallentare l’andamento regolare dei lavori.
Con l’auspicio che anche l’Amministrazione comunale possa fare la sua parte per attenuare i disagi della popolazione, fin quando non verranno completati i lavori di messa in sicurezza del Ponte ,e collaborare a fornire una corretta informazione alla comunità mazarese , che saprà così apprezzare gli sforzi che le amministrazioni tutte stanno compiendo per rendere più sicuro il territorio.
L’augurio e l’impegno del dr. Cerami è che la sistemazione del Ponte possa servire nel più breve
tempo possibile alla comunità di Mazara del Vallo come importante opera pubblica fruibile in
sicurezza e che possa far sentire la popolazione del quartiere di Boccarena integrata con il resto

della Città.
Con l’auspicio che anche l’Amministrazione comunale possa fare la sua parte per attenuare i disagi della popolazione, fin quando non verranno completati i lavori di messa in sicurezza del Ponte ,e collaborare a fornire una corretta informazione alla comunità mazarese , che saprà così apprezzare gli sforzi che le amministrazioni tutte stanno compiendo per rendere più sicuro il territorio.

comunicato stampa

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