Nell’ambito di una serie di servizi di controllo del territorio, predisposti dalla Compagnia di Alcamo, al fine di prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e di garantire una cornice di sicurezza sempre più strutturata ai cittadini e ai giovani che popolano le vie del centro, soprattutto a ridosso del weekend, nella tarda serata di giovedì 21 novembre 2019, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo hanno tratto in arresto DANPHAKHA SADIO e BALDÈ YERO, entrambi cittadini senegalesi residenti ad Alcamo, classe ’99, disoccupati.
Nello specifico, i militari operanti, durante un servizio di pattuglia in abiti borghesi e auto di copertura nelle frequentatissime zone di piazza Repubblica e limitrofe, avevano notato i due giovani aggirarsi a piedi per le vie del centro cittadino apparentemente senza meta.
Tale comportamento è apparso immediatamente ambiguo agli occhi esperti dei militari dell’Arma che hanno deciso, quindi, di seguirli a distanza, senza far notare la propria presenza.
I sospetti dei militari sono stati confermati quando, poco dopo, hanno assistito alla cessione di due dosi di stupefacente in cambio di denaro tra i due senegalesi e un ragazzo del posto.
A quel punto, senza alcun indugio, i Carabinieri dopo essersi qualificati, hanno fermato acquirente e spacciatori, nonostante il vano tentativo di questi ultimi di far perdere le proprie tracce scappando a piedi nel dedalo di vie cittadine.
Nel corso delle successive operazioni di perquisizione, sia personale che domiciliare, sono stati rinvenuti complessivamente 60 grammi di hashish suddivisi in 91 stecche, già pronte per essere immesse nel mercato dello spaccio. I giovani avevano con loro, inoltre, circa 200 euro in banconote di vario taglio di cui non erano in grado di giustificare la provenienza, e ritenute provento dell’attività illecita. Tutta la sostanza stupefacente ed il denaro rinvenuti sono stati posti sotto sequestro mentre il giovane acquirente, un ragazzo alcamese incensurato che ha da poco compiuto 19 anni, è stato segnalato alla Prefettura di Trapani quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Considerate le evidenti responsabilità dei due e la flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’Autorità Giudiziaria, condividendo pienamente l’attività operativa svolta dai Carabinieri, disponeva il trattenimento agli arresti domiciliari presso l’abitazione in cui vivono i due, in attesa dell’udienza di convalida prevista per oggi.
Comunicato stampa