Con propria determinazione n. 176/2021 il Sindaco Salvatore Quinci ha deciso di ampliare la fascia di gratuità del servizio di refezione scolastica, modificando il precedente limite Isee di 6mila euro ed ampliandolo al nuovo limite di 10mila euro. Con lo stesso provvedimento anche le altre fasce di compartecipazione economica sono state ritoccate per venire incontro alle esigenze delle famiglie.
Pertanto i nuovi parametri Isee per la compartecipazione economica al servizio di refezione scolastica sono ora i seguenti:
ISEE da 0 a 10.000,00 nessuna quota contributiva (gratis)
ISEE da 10.000,01 a 15.000,00 quota contributiva a carico dell’utenza pari al 30% del costo del pasto
ISEE da 15.000,01 a 20.000,00 quota contributiva a carico dell’utenza del 50% del costo del pasto
ISEE superiore a 20.000,01 quota contributiva a carico dell’utenza del 75% del costo del pasto.
Il servizio di refezione scolastica per le scuole dell’infanzia e primaria che effettuano il tempo prolungato è ripreso la scorsa settimana, a cura della società Bitti srl Unipersonale, che si è aggiudicata la gara d’appalto con il metodo della proposta economicamente più vantaggiosa (ribasso d’asta oltre a valutazione progetto di refezione). L’impresa garantirà fino al prossimo mese di maggio 2022 circa 1160 pasti giornalieri nelle scuole ad un costo per singolo pasto di euro 3,74 oltre Iva , avendo effettuato un ribasso del 2,93% sul costo a base d’asta.
Per la determinazione sindacale di definizione della quota contributiva: CLICCA QUIPer la determinazione dirigenziale di aggiudicazione del servizio: CLICCA QUI
comunicato stampa