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Guardia di finanza, 247° anniversario di fondazione. Il bilancio delle attività del comando di Trapani nel 2020

Alla cerimonia ha preso parte il Prefetto Filippina Cocuzza

Si è celebrato oggi presso la sede del Comando Provinciale il 247° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, con una cerimonia interna particolarmente sobria alla quale ha preso parte, quale unica Autorità esterna, il Prefetto di Trapani, S.E. Dott.ssa Filippina Cocuzza.

Durante la breve cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana. La cerimonia si è conclusa con la recita della Preghiera del Finanziere.

Come è avvenuto negli ultimi anni, la ricorrenza costituisce l’occasione per riepilogare i risultati operativi conseguiti nell’anno precedente dai Reparti del Corpo operanti nella provincia di Trapani prioritariamente nell’azione di contrasto:

  • all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali;
  • agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica;
  • alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria.

BILANCIO OPERATIVO DEL 2020

Nel corso del 2020 il Comando Provinciale Trapani ha eseguito oltre 13.000 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, nonché 4.300 interventi ispettivi e 168 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela delle famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. 

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti di carattere internazionale:  è questa, in sintesi, la strategia adotta dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori.

Nel corso del 2020 sono stati individuati 35 evasori totali, ossia esercenti attività di impresa o di lavoro autonomocompletamente sconosciuti all’Amministrazione finanziariaed accertata una base imponibile netta sottratta a tassazione pari a circa 3 milioni di euro,mentre sono stati complessivamente verbalizzati 25 datori di lavoro per aver impiegato 42 lavoratori in “nero” o “irregolari”.

Sono, inoltre, stati denunciati 43 soggetti per reati fiscali.

Il valore dei beni sequestrati, unitamente a quelli oggetto di proposta di sequestro per reati in materia di imposte dirette e IVA, tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, ammontano a quasi 23 milioni di euro

Nel settore delle accise, i 10 interventi conclusi dal Corpo nella provincia di Trapani hanno consentito di sequestrare Kg. 3.617 di prodotti energetici.

Sequestrati inoltre 1.200 Kg di sigarette di contrabbando e denunciate alla competente Autorità Giudiziaria 8 persone, di cui 2 tratte in arresto.

Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, sono stati eseguiti oltre 100 interventi che hanno consentito di verbalizzare 14 soggetti.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, riguardanti anche quelli della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca, sono stati oltre 500 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 70 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 4 deleghe svolte con la Corte dei Conti.

In materia di spesa previdenziale e sanitaria, i Reparti dipendenti di questo Comando Provinciale hanno portato a termine, complessivamente, 8 interventi, segnalando all’Autorità Giudiziaria 24 persone.

Sul versante erariale, sono stati segnalati alla Magistratura contabile 54 soggetti, nonché accertati danni erariali per oltre 8 milioni di euro.

Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare oltre 1,2 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti e 536 mila euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare alla competente Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 128 soggetti.

Passando al settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari a seguito di mirati controlli basati su analisi di rischio, è stato pari a quasi 2,4 milioni di euro.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 75, di cui 5 tratte in arresto.    

Per quanto riguarda i sequestri operati nell’ambito delle attività svolte a tutela della spesa pubblica, si rappresenta che sono stati eseguiti provvedimenti ablatori per un importo complessivo di circa 335 mila euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, sono state denunciate 9 persone, di cui una tratta in arresto, per reati in materia di riciclaggio ed auto-riciclaggio. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno a 1,1 milioni di euro.

Con riguardo alla prevenzione, sono state approfondite dai Reparti dipendenti di questo Comando Provinciale 87 segnalazioni di operazioni sospette

Nelle indagini svolte nel settore dei reati fallimentari, nel corso del 2020 sono stati operati sequestri di beni per un valore pari a circa 2 milioni di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di circa 24 milioni di euro,nonché denunciate alle competenti Autorità Giudiziarie 68 persone.

Nel 2020, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 94 soggetti, mentre i provvedimenti di sequestro e confisca eseguiti hanno raggiunto, complessivamente, la quota di 42,7 milioni di euro. Ammonta, invece, a circa 7,6 milioni di euro il valore di beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro.

Sono stati eseguiti, inoltre, 1.549 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla locale Prefettura, la maggior parte dei quali (1.541) riferite alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.      

Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono statieseguiti 19 interventi e concluse 10 attività delegate dall’Autorità Giudiziaria, che hanno consentito di sottoporre a sequestro oltre 5.000 prodotti illegali, perché contraffatti, non sicuri o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, nonché di denunciare 3 persone alle competenti Autorità Giudiziarie.

A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Corpo, nella provincia di Trapani, ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico-finanziari che, nel particolare momento che sta vivendo il Paese, destano maggiore preoccupazione: pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, indebite percezioni di risorse pubbliche e frodi nelle pubbliche forniture.

Nel corso del 2020, nel settore della contraffazione sono state denunciate 52 persone per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione e sottoposte a sequestro oltre 22 mila mascherine e dispositivi di protezione individuale, in quanto commercializzati privi della marcatura CE o accompagnati da attestati di certificazione CE falsi in quanto non realmente rilasciati dagli appositi Organismi di controllo conformità.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE

Il Decreto Legislativo n. 177 del 2016 e il Decreto del Ministro dell’Interno del 15 agosto 2017 hanno individuato la Guardia di Finanza come unica Forza di Polizia responsabile dei servi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino.

Particolare impegno è stato posto, in costante sinergia con la componente aeronavale del Corpo, nel contrastare il fenomeno dell’immigrazione irregolare dalla Tunisia, che interessa particolarmente le coste della provincia trapanese e l’isola di Pantelleria.

In particolare, nel mese di giugno del 2020, questo Comando Provinciale ha fornito supporto ad un’attività investigativa condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, all’esito della quale è stato eseguito un provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro, di aziende, immobili, disponibilità finanziarie nei confronti di un soggetto di origine tunisina, ritenuto essere a capo di un sodalizio criminale dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

Per quanto concerne il contrasto agli illeciti in materia di sostanze stupefacenti,nel corso del 2020,sono state effettuate operazioni di iniziativa che, nel complesso, hanno portato all’arresto di 2 persone, ritenute responsabilidel reatodi traffico di sostanze stupefacenti.

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

A seguito dell’emergenza epidemiologica, la Guardia di Finanza, nella provincia di Trapani, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo circa 13.000 controlli,che hanno consentito di sanzionare circa 500 soggetti e di denunciare all’A.G., a vario titolo, 23 responsabili.  

comunicato stampa

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