Nascondere la polvere sotto il tappeto può aiutare per un po’ di tempo, ma poi qualcosa inizierà a venir fuori. Infatti a breve l’aumento della Ta.Ri. del 10% peserà sulle nostre tasche, le canne lasciate sulla spiaggia di Tre Fontane da più di 6 mesi sono visibili a tutti anche agli ignari turisti che verranno per la nuova stagione balneare, per non parlare della spazzatura in giro per le strade ed il lungomare di Tre Fontane completamente invaso dalla sabbia.
L’aumento della Ta.Ri. sembra essere davvero uno schiaffo morale a tutti noi cittadini virtuosi che abbiamo migliorato di tanto la differenziata in questi ultimi anni, ma la nostra cara Amministrazione (Cara non nel senso affettivo del termine) invece di premiarci, non solo ci bastona con un aumento e riduce lo sconto, previsto in bolletta, per le seconde case e per le attività stagionali, ma di contro ci mostra delle frazioni balneari come fossero completamente abbandonate. In genere ad un aumento del costo del servizio dovrebbe corrispondere un miglioramento dello stesso, ma se questo non ha una corrispondenza biunivoca… a chi o cosa serve l’aumento della Ta.Ri.? ad aumentare le casse di qualcuno? o a coprire qualche buco precedente o peggio ancora a pagare qualche vecchia cambiale? A questo chiediamo che ci rispondano, magari in consiglio o con qualche documento ufficiale, noi non abbiamo bisogno delle fanfare o dei fuochi d’artificio come è stato per il presidente della Regione che ci ha stanziato i soldi per la rimozione delle canne, peccato che forse si è dimenticato che l’Estate parte a Giugno e non ad Ottobre, però l’amministrazione lo ha ringraziato con un nuovo Assessore di Diventerà Bellissima, ma nel frattempo le nostre bellissime frazioni turistiche (Queste si che sono bellissime) stanno diventando bruttissime e con esse andranno a male anche tutti gli investimenti che tanti commercianti e liberi cittadini hanno fatto in questi anni in esercizi commerciali o in case e villette, ma IMU e Ta.Ri. quelle si devono pagare! come le multe anzi quelle forse non si devono pagare… boh questo lo sapremo nelle prossime puntate.
comunicato stampa