Con una prestazione maiuscola il Futsal Mazara si aggiudica il tanto atteso big match della 24° giornata contro il Mistral Carini e riapre prepotentemente i giochi in vetta. Un risultato maturato a margine di unagara spettacolare che ha entusiasmato i circa 600 spettatori presenti al Palazzetto. Emozioni che si sono susseguite sin dal riscaldamento iniziale, passando per l’Inno ufficiale del Futsal Mazara cantato dal vivo dalla bravissima Federica Lamberti della The VocalAcademy, fino ad arrivare alla festa finale dei gialloblu.
Ad avvio di gara Mister Bruno sorprende tutti lanciando Alessandro Figuccio nel quintetto con Sugamiele, Alves, Joselillo e Dopico. Fiducia che il numero 2 gialloblu ripaga con una prestazione da vero gladiatore. Il Mazara approccia benissimo la partita e dopo una prima fase di studio rompe subito gli indugi. Al 9° minuto, sugli sviluppi di un corner, un bolide di Dopico fulmina il portiere ospite sotto l’incrocio dei pali. E’ 1-0. Sulle ali dell’entusiasmo il Mazara continua a premere sull’acceleratore e dopo appena tre minuti trova addirittura il raddoppio. L’azione nasce ancora da uno schema su calcio d’angolo: Figuccio chiama lo schema, Joselillo manda Alves a tu per tu col portiere avversario ed il brasiliano non perdona. A metà del primo tempo il Carini accorcia le distanze con Affaticato su un assist al bacio disegnato da Argibay. Al 23’ Joselillo è costretto al cambio per infortunio, al suo posto Bruno getta nella mischia Sammartano. Ma la partita del numero 7 dura appena due giri di lancette. Con grande ingenuità, infatti, Sammartano reagisce ad un brutto fallo di Giangrande e si becca un rosso diretto sacrosanto. Dopo aver tenuto botta nel minuto di inferiorità numerica, il Mazara sul finire della prima frazione va vicinissima al terzo gol, ma Blanes è bravo ad opporsi a due grandi conclusioni di Dopico e Morales. Si va al riposo sul 2-1.
Nel secondo tempo il Mazara si presenta in campo con la stessa determinazione della prima frazione e, dopo soli due minuti, trova subito il 3-1: Alves con caparbietà sradica il pallone dai piedi di un avversario ed apparecchia per Morales che da pochi metri non sbaglia. I gialloblu sono in pieno controllo del match e non corrono praticamente alcun rischio. Al 18’ i padroni di casa reclamano a gran voce il quarto gol, ma per la coppia arbitrale il doppio intervento di Blanes sulla conclusione di Dopico avviene sulla linea di porta. Ma il poker dei gialloblu è solo rimandato. Al 23’, infatti, ci pensa ancora Alves a mettere il pallone in rete per il gol del 4-1. Al 28’ il Carini, in campo col portiere di movimento, rischia il tracollo su un tiro dalla distanza di Figuccio che si stampa sul palo. Al 30’ i biancorossi hanno la palla buona per rientrare in partita ma sulla linea di porta Affaticato bisticcia col pallone e calcia sul palo a porta sguarnita. Al 36’ Di Dio, saltato da Moralesche puntava verso la porta vuota, trattiene lo spagnolo e si becca il rosso diretto per fallo da ultimo uomo. E’ la miccia che fa saltare i nervi agli ospiti e, dalla mischia che ne consegue, emergono altri due rossi diretti per Giangrande e D’Asta. Ristabilita la calma c’è appena il tempo per il tiro libero in favore del Mazara che MisterBruno affida al giovane De Marco. Entrato a freddo, il giovane gialloblu calcia addosso a Blanes appena prima del triplice fischio che sancisce la netta, e meritata,vittoria dei mazaresi.
Un successo che non ammette repliche e che testimonia la grande forza dei gialloblu, capaci di mettere alle corde una corazzata come il Carini reduce da 14 vittorie consecutive. Una vittoria che, a 120 minuti dal termine della stagione regolare, rimette tutto in discussione. Ed a prescindere da quello che sarà l’epilogo della stagione, siamo certi che l’entusiasmante duello fra due grandi squadre come Mazara e Carini resterà a lungo negli annali del futsal siciliano.