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Mazara, in piazzetta dello Scalo scempio a cielo aperto

In quel tratto di fiume fango, detriti e una montagna di scarti di pesce e teste di gambero

Una vera e propria fogna a cielo aperto e non appare del tutto azzardato potere affermare che al degrado ed al disastro ambientale sembra non esserci più alcun limite. E del resto le immagini che abbiamo girato stamattina in Piazzetta dello Scalo, a Mazara del Vallo, e più in particolare nel tratto di porto canale di fronte la struttura mercatale per la vendita al minuto di pesca fresco, non lasciano dubbi sulla gravità della situazione. In quel tratto di porto canale, e in quel tratto di fiume, si trova davvero di tutto: una melma di fango, detriti di ogni genere e, soprattutto, una montagna di scarti di pesce e teste di gambero che galleggiano e probabilmente arrivano sino al fondo, creando quasi una passerella artificiale per potere attraversare a piedi il fiume da una sponda all’altra. E in compagnia della melma anche un fetore insopportabile che copre tutta l’area della piazzetta, dove tra l’altro persiste il fenomeno dell’abusivismo con la vendita di frutta, verdura e di pesce sulla cui provenienza nulla è dato sapere. Un tratto di territorio mazarese che sembra essere diventato terra di nessuno dove , oltre ai ritardi decennali della politica sulla escavazione del porto canale, si assommano azioni e comportamenti che sicuramente rasentano il codice penale. Perché è indubbio che lo scempio che stamattina abbiamo registrato non è un capriccio della natura ma l’azione di qualche furbetto che in quel tratto di fiume h scaricato ogni ben di Dio infischiandosene dei danni provocati. Appare inoltre scontato che a questo disastro bisogna mettere riparo con estrema urgenza con misure che blocchino immediatamente il perdurare di una situazione oltremodo pericolosa, che mette a rischio la salute pubblica. (riproduzione riservata)

Il link delle immagini: https://youtu.be/d8iF_JHOiJk

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