Nella settimana appena trascorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Marsala, unitamente ai colleghi della locale Stazione, hanno tratto in arresto il 43enne marsalese SAMMARTANO Nicola – già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari – per detenzione illegale di un’arma da sparo alterata e relativo munizionamento.
In particolare, i militari, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto della detenzione abusiva di armi, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del predetto SAMMARTANO, all’esito della quale hanno rinvenuto – occultata all’interno della cappa della cucina – una pistola cal. 7,65 Browning con serbatoio contenente 7 proiettili. Nel corso delle operazioni di perquisizione, inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto altre 52 cartucce dello stesso calibro.
I militari, dunque, dopo aver accompagnato il SAMMARTANO presso la Caserma “Silvio Mirarchi” di via Mazara, da un controllo più attento sull’arma da fuoco, hanno accertato che la stessa si presentava ben lubrificata, pronta all’uso e con il numero di matricola abraso.
Per il marsalese sono quindi scattate le manette e – su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la locale Procura della Repubblica – lo stesso è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
All’esito della stessa – tenutasi nella mattinata odierna – il Giudice del Tribunale di Marsala ha disposto nei confronti del SAMMARTANO la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
L’arresto del 43enne marsalese ed il conseguente sequestro dell’arma, sono il frutto dei costanti servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Marsala finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati.
Comunicato stampa