Accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Fiorello Lillo, il tribunale del riesame di Palermo ha revocato gli arresti domiciliari per l’imprenditore mazarese Iacono Fullone Giovanni, coinvolto nell’indagine sul caso di corruzione all’Asp di Trapani.
Il tribunale del riesame ha ritenuto insussistenti i presupposti della custodia cautelare.