Mazara. Silenzio tombale di sindaco e giunta sulla revoca di 2 finanziamenti

Che allorquando conviene si preferisca stare in silenzio e non ricorrere ai soliti proclami può apparire, in certi casi, anche comprensibile: solo che, in altri casi, un silenzio davvero assordante può sicuramente apparire del tutto sconcertante. Come, per esempio, sta accadendo in questi giorni a Mazara del Vallo, dove dal Palazzo Comunale e dalla pubblica amministrazione mazarese, con in testa il Sindaco Salvatore Quinci, si è taciuto, e si continua a tacere, rispetto alle tante critiche che si sono susseguite sulla vicenda resa nota dalla nostra emittente una settimana addietro. Ovvero, la revoca da parte della Regione di due finanziamenti che erano stati assegnati al comune di Mazara del Vallo, per un importo di quasi due milioni di euro, per l’efficientamento energetico di due plessi scolastici mazaresi: nel dettaglio, 813 mila euro per Santa Veneranda e 1 milione e 164 mila euro per Santa Caterina. E allora ecco le critiche verso la pubblica amministrazione alle quali prima si faceva cenno: critiche e soprattutto interrogativi ai quali appare indiscutibile che il Palazzo Comunale mazarese debba rispondere e con estrema chiarezza, anziché trincerarsi, almeno sino a questo momento, in un silenzio assoluto. Gli interrogativi, peraltro, sono tanti: di chi è la responsabilità della perdita di questi due finanziamenti? Chi ha sbagliato? Che si dia, insomma, conto e ragione della vicenda con tanto di attribuzione di responsabilità per chi, o quanti, in un qualche modo potrebbero avere avuto un ruolo nella revoca dei due finanziamenti. Tacere o soprassedere sulla delicata questione non serve a nessuno, anche per evitare interpretazioni e strumentalizzazioni che in casi del genere possono creare danni ancora più gravi.