Seggio conteso all’Ars, Bica resta deputato. Avv. Finazzo: “La giustizia ha trionfato”

Si chiude definitivamente la querelle legale per l’attribuzione del seggio all’Ars che vede contrapposti i due esponenti trapanesi di Fratelli d’Italia, Giuseppe Bica e Nicola Catania. La prima sezione civile della Cassazione ha, infatti, respinto il ricorso presentato da Catania, candidato eletto alle elezioni del 2022 ma successivamente dichiarato decaduto per ineleggibilità dopo il ricorso presentato da Bica, primo dei non eletti nella stessa lista. Vincente è stata la linea legale portata avanti da Bica, rappresentato e difeso in tutti e tre i gradi di giudizio dall’avvocato alcamese Alessandro Finazzo. Quest’ultimo, soddisfatto della decisione della Suprema Corte, sottolinea in una note “come nonostante i diversi tentativi operati anche a livello normativo – tendenti a sovvertire l’esito dei precedenti giudizi – la giustizia ha trionfato”.