“L’acqua erogata dal Comune di Mazara del Vallo che arriva nei rubinetti delle case e delle attività del territorio è potabile, ad eccezione del quartiere Trasmazaro/Tonnarella dove è in vigore un’ordinanza di deroga che consente l’erogazione idrica se pur con valori di nitrati superiori alla norma chiarendo però che non può essere utilizzata quale acqua potabile”.
Con questo messaggio di rassicurazione alla cittadinanza il dirigente del settore tecnico arch. Maurizio Falzone chiarisce alcuni aspetti dell’erogazione idrica della Città di Mazara del Vallo.
In particolare, con riferimento all’articolo pubblicato sul portale della vostra emittente dal titolo “Acqua. Nitrati e coliformi: 9 punti su 10 a Mazara fuori parametro!” il dirigente chiarisce che
“l’acqua erogata dal Comune prima dell’immissione nella rete viene sottoposta ad un processo di clorazione e pertanto di disinfettazione che abbatte i coliformi oltre alla miscelazione per abbattere i valori di nitrati. Se è vero che i prelievi effettuati in 9 punti su 10 risultano con valori di nitrati o con valori coliformi superiori ai valori di legge, occorre chiarire che i prelievi vengono fatti nei pozzi e quindi prima del processo di clorazione e disinfettazione. Pertanto non deve essere creato alcun allarmismo igienico-sanitario. Per quanto riguarda il problema dei nitrati – conclude il dirigente Falzone – è un problema annoso che l’amministrazione risolverà con il potabilizzatore mentre per quanto riguarda i coliformi sono presenti in quasi tutte le fonti idriche e vengono abbattuti con le attività di disinfettazione”.
comunicato stampa
