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Mazara, il prefetto sospende il consigliere Randazzo. Chi subentra in consiglio?

Bisognerà capire cosa accadrà in consiglio comunale, considerato che l’esponente di Fratelli d’Italia siede nell’aula “31 marzo 1946” non perché eletto in una lista bensì perché candidato perdente al ballottaggio che si è tenuto nel 2019

Giorgio Randazzo è stato ufficialmente sospeso dalla carica di consigliere comunale a Mazara del Vallo. La comunicazione è arrivata dal prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, a seguito dell’arresto politico mazarese eseguito ieri dai carabinieri nell’ambito di un’indagine che ruota attorno alla presunta compravendita di files coperti da segreto d’ufficio sull’arresto di Matteo Messina Denaro. Nel dettaglio, il provvedimento di sospensione emesso dal prefetto è avvenuto ai sensi dell’art. 11, comma 2, del D.lgs. 235 del 2012 dopo che l’autorità giudiziaria competente ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Randazzo. Quest’ultimo, come si ricorderà, è accusato del reato di ricettazione poiché assieme al carabiniere Luigi Pirollo, anch’egli arrestato, avrebbero tentato di vendere tali files. Con la sospensione di Randazzo, adesso, bisognerà capire cosa accadrà in consiglio comunale a Mazara, visto e considerato che l’esponente di Fratelli d’Italia siede nell’aula “31 marzo 1946” non perché eletto in una lista bensì perché candidato perdente al ballottaggio che si è tenuto nel 2019. Dunque, non c’è alcun primo dei non eletti di una lista che potrebbe prendere il suo posto. Non a caso, l’ufficio di presidenza del consiglio comunale chiederà lumi all’assessorato regionale per gli enti locali sul da farsi. Le ipotesi sono varie: tra queste quella che potrebbe portare all’assegnazione del seggio a Nicola La Grutta, terzo classificato tra i candidati a sindaco. Ma al momento sono tutte ipotesi. Ciò che è certo è che al momento il consiglio comunale non potrà riunirsi fino a quando non verrà ricostituito il plenum.

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