La ricorrenza del centenario della nascita di Pietro Consagra era attesa da tanti a Mazara del Vallo per festeggiare una sorta di “riconciliazione” storica tra l’artista e la sua città natale. Ma il 6 ottobre 2020 (Consagra nacque il 6 ottobre 1920) è passato praticamente inosservato. Quasi come se nulla fosse, a eccezione di un incontro tenutosi su iniziativa dell’amministrazione comunale mazarese al Collegio dei Gesuiti per fare il punto della situazione sulle iniziative messe in campo da Palazzo dei Carmelitani per celebrare come si deve il centenario. E già questo è quantomeno singolare. Ci si sarebbe aspettato, infatti, che nel giorno della ricorrenza, ovvero il 6 ottobre, si svolgesse un evento di rilievo per “festeggiare” Consagra. Invece, nulla di questo. L’attuale amministrazione ha sempre detto di voler festeggiare a modo il centenario della nascita di Consagra ma a oggi poco o nulla è stato fatto. Soltanto due appuntamenti pubblici ad agosto, uno promosso dal Comune e l’altro dall’Istituto Euro-Arabo. Per il resto, c’è ancora da aspettare per altre due iniziative programmate dal Comune. La prima è il restauro della fontana di Consagra che si trova in piazza Mokarta, la seconda l’allestimento di una mostra celebrativa con il coinvolgimento della Fondazione Orestiadi. Nel primo caso, l’iter è tuttora in corso ma non ci sono indicazioni sui tempi di intervento. Nel secondo caso, la mostra dovrebbe essere inaugurata fine mese. Sarebbe stato certamente meglio celebrare il giorno del centenario o con l’inaugurazione della mostra o, magari, con la fine dei lavori di restauro della fontana. Così la giornata di ieri avrebbe assunto un diverso significato. Ma tant’è. Sul centenario di Consagra ci sono anche altre singolarità. La società Multiverso (alla quale il Comune a fine 2019 ha affidato alcuni servizi di comunicazione) avrebbe dovuto realizzare una campagna in occasione del lancio evento per i festeggiamenti del centenario. Ma di tutto ciò ancora non c’è traccia (o quantomeno non ce ne siamo accorti) . E ancora: la Fondazione Orestiadi avrebbe dovuto promuovere la mostra di fine ottobre sui social e sui internet, ma a oggi non c’è traccia di questa promozione. Infine, c’è anche un’altra singolarità venuta a galla negli ultimi giorni. La scorsa settimana la giunta comunale ha approvato una delibera con la quale intendeva promuovere una ulteriore iniziativa pubblica in omaggio al Maestro Consagra denominata: “Omaggio a Consagra – Contemporary art for a better world”: in pratica, una mostra di arte contemporanea da allestire la prossima estate con il contributo di proposte artistiche di produzioni inedite e originali provenienti da altri artisti. Peccato, però, che appena qualche giorno dopo la stessa delibera è stata revocata dalla giunta stessa che ne ha approvata un’altra praticamente identica ma senza alcun riferimento a Consagra. L’iniziativa-omaggio al Maestro è diventata più genericamente una iniziativapubblica a sostegno degli artisti locali parallelamente all’apertura a fine ottobre della mostra dedicata a Consagra. Insomma, non più denominata “Omaggio a Consagra – Contemporary art for a better world” bensì “Storie contemporanee – rinascere nell’arte”. Un dietrofront maturato dall’amministrazione comunale, si legge nella nuova delibera, a seguito di un approfondimento (specificatamente alcune parti relative all’Avviso pubblico) che ha indotto il Comune a non dare corso alla precedente delibera.