“Con gli interventi di rimozione dell’amianto, si avviano da oggi i lavori che consentiranno di demolire finalmente l’ex casello ferroviario di via Mongitore e di allargare la sede stradale eliminando la strettoia a ridosso del passaggio a livello, che tanti problemi ha creato in questi anni alla circolazione veicolare della zona”. Lo dice, esprimendo la soddisfazione dell’amministrazione comunale l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Michele Reina. Gli interventi di rimozione delle parti di amianto presenti nell’ex casello ferroviario di via Mongitore sono infatti propedeutici all’avvio delle opere di demolizione dello stesso casello ed agli interventi di allargamento della sede stradale. La rimozione dell’amianto avviene a cura dell’impresa specializzata nel settore, Ecological Service, che è stata incaricata dall’impresa che effettuerà materialmente sia gli interventi di demolizione che di allargamento della sede stradale: la ditta Pecorella Gaspare di Salemi, aggiudicataria dell’appalto con il criterio del minor prezzo (ha offerto un ribasso del 46% sull’importo a base d’asta di euro 15mila 857,88, per un costo netto di aggiudicazione di euro 9mila 901,81 oltre Iva ed inclusi oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per euro 1.338,56 euro). Responsabile del procedimento è il geometra Pietro Aurelio Giacalone; direttore dei lavori nonché progettista è il geometra Vito Giacalone dell’ufficio tecnico comunale diretto dall’arch. Maurizio Falzone. La casa cantoniera ferroviaria, da anni in disuso, è stata acquisita dall’amministrazione comunale nel luglio 2019, acquistandola da Ferrovie dello Stato spa per un importo di circa 24mila euro dopo un lungo iter durato circa 15 anni. I lavori di rimozione dell’amianto termineranno entro la giornata di oggi; entro la settimana il via materiale alle opere di demolizione, cui seguiranno gli interventi per l’allargamento della sede stradale, eliminando la strettoia ed uniformandola alle dimensioni dei due tratti di strada divisi dal passaggio a livello. Tutti gli interventi dovranno concludersi contrattualmente entro agosto, ma potrebbero terminare prima, con notevoli vantaggi per il deflusso veicolare.