I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno tratti in arresto, per il reato di rapina, due giovani di origini gambiane: si tratta di SAIDY Malang classe ‘93 e del diciannovenne JAITEH Ansuman.
Nello specifico la notte di sabato 30 novembre giungeva presso la locale centrale operativa una richiesta di intervento da parte di un trentenne marsalese, il quale era stato vittima di una rapina. In particolare, lo stesso riferiva di essere stato avvicinato da alcuni giovani i quali, dopo averlo minacciato con delle bottiglie in vetro vuote, si facevano consegnare la somma di 50 euro e un paio di cuffie bluetooth.
La pattuglia della Sezione Radiomobile, immediatamente giunta sul posto, dopo aver acquisito la descrizione dei soggetti, si metteva alla ricerca dei rapinatori, i quali venivano poco dopo rintracciati all’interno di un centro di accoglienza, ove si erano nascosti alla vista dei Carabinieri. I due giovani gambiani venivano dunque perquisiti e, occultati nella tasca anteriore dei pantaloni del Saidy venivano trovate le cuffie poco prima asportate, contestualmente restituite al legittimo proprietario. Condotti presso la caserma “Silvio Mirarchi” di via Mazara, i due cittadini extracomunitari venivano tratti in arresto per il reato di rapina in concorso e tradotti presso la casa circondariale di Trapani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria in attesa di udienza di convalida. Il Giudice lilybetano, condividendo con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri ha convalidato l’arresto applicando per il SAIDY ed il JAITEH la misura cautelare della custodia in carcere.
Tali arresti sono il risultato della tempestività e dell’efficienza dei militari dell’Arma che, soprattutto con l’avvicinarsi delle festività natalizie, hanno incrementato i servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dsei reati, privilegiando in particolare il centro storico. Di fatti, soltanto negli ultimi 10 giorni, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno arrestato complessivamente 7 persone procedendo, altresì, al deferimento in stato di libertà di ulteriori 5 soggetti.
Comunicato stampa