Con una nota diffusa oggi il comune di Mazara conferma ciò che avevamo già anticipato ieri. Ovvero la realizzazione di un secondo impianto per l’abbattimento automatico della presenza di nitrati nell’acqua a San Nicola, dopo quello realizzato a Ramisella. Con la stessa nota il sindaco Salvatore Quinci torna a parlare della prossima revoca dell’ordinanza con la quale nel 2020 è stato vietato l’uso per consumi umani dell’acqua a Trasmazaro e Tonnarella.
Ecco di seguito il comunicato:
Via libera della Giunta municipale all’avvio della progettazione preliminare ed esecutiva per la realizzazione di un impianto automatico di abbattimento dei nitrati dell’acqua erogata dai pozzi di San Nicola. L’investimento previsto per la sola progettazione del nuovo impianto è di circa 65mila euro, come previsto dall’atto di indirizzo di Giunta.
Si tratta del secondo impianto di abbattimento nitrati che potrà essere realizzato a Mazara del Vallo dopo quello già realizzato ed in in funzione nella zona Trasmazaro per abbattere i nitrati dei pozzi di Ramisella.
Ed a proposito dell’impianto già realizzato ed attivato lo scorso 3 giugno in contrada Ramisella con l’obiettivo di tornare ad erogare nuovamente acqua potabile con valori di nitrati sotto soglia in tutto il quartiere Trasmazaro, l’amministrazione comunale ha monitorato in questi mesi il funzionamento dell’impianto ed ha inviato all’Asp i risultati dei prelievi ed analisi dell’acqua erogata nel quartiere Trasmazaro.
“L’interlocuzione con l’Asp – sottolinea il sindaco Salvatore Quinci – è già stata avviata. Abbiamo fornito i risultati dei prelievi e delle analisi che abbiamo effettuato, che sono molto confortanti con valori di nitrati sotto soglia a seguito dell’attivazione dell’impianto di abbattimento. Siamo in attesa di indicazioni da parte della stessa Asp. Il nostro è un atteggiamento prudenziale con l’obiettivo di giungere nel giro di breve tempo alla emanazione di una ordinanza che consenta finalmente l’uso dell’acqua erogata al Trasmazaro anche per bere e cucinare, revocando l’ordinanza che nel 2020 siamo stati costretti ad emanare prendendo atto della non potabilità dell’acqua dei pozzi di Ramisella per l’alto valore dei nitrati. L’acqua finalmente potabile potrà tornare ad essere usata con tranquillità nel quartiere Trasmazaro. A breve pertanto emanerò la nuova ordinanza dopo la risposta dell’Asp. Nel frattempo lavoriamo affinché il problema non si ripeta in altre zone della città”.