Presa di posizione del circolo mazarese di Diventerà Bellissima sul fronte dei rifiuti dopo l’avvio del nuovo servizio di raccolta predisposto dal Comune. Ecco di seguito la nota diramata oggi:
“Comprendiamo perfettamente le logiche contrattualistiche e le buone intenzioni circa la razionalizzazione dei servizi al fine di ottimizzare gli stessi. Quel che però ci viene difficile da comprendere è la logica che porta a ridurre un servizio essenziale quale quello della raccolta del secco residuale, considerando che lo stesso è previsto una sola volta a settimana sia per le utenze domestiche sia e soprattutto per quelle non domestiche. Probabilmente nella stesura del nuovo calendario non si è tenuto conto dei disagi che si creano, oltre che ai singoli fruitori del servizio, che magari hanno situazioni familiari tali che non consentono il mantenimento interno di un secco nauseabondo, anche di chi ha figli ancora piccoli o di chi ha a casa anziani o soggetti costretti all’utilizzo di pannolini perché non in grado di controllare le proprie funzioni. Senza voler tralasciare soprattutto quelle attività che di tali situazioni ne hanno molte, ed il riferimento va agli asili nido e alle strutture sanitarie per anziani dove si fa un uso continuo di pannolini o similari. Ci chiediamo e chiediamo all’amministrazione e al Primo Cittadino, che proprio sabato, con un post sulla sua pagina Facebook, ha comunicato la possibilità in futuro, che speriamo prossimo, di un servizio ad hoc per questo tipo di esigenze, se magari non fosse stato il caso proprio di attendere e di mettere nero su bianco tale sistema di raccolta invece che far partire un nuovo calendario che potrebbe portare disagi notevoli per come sopra accennato. Noi di Diventerà Bellissima non amiamo criticare senza proporre e allora vogliamo suggerire, qualora non sia possibile aumentare almeno di un’altra giornata il servizio di raccolta secco, di dotare ogni singolo nucleo familiare che ne faccia richiesta e tutte le strutture pubbliche e private che si occupano di bambini e di anziani, di appositi ed ermetici contenitori per il conferimento di quei materiali il cui perdurare all’interno degli edifici possa indubbiamente creare nocumento. Stessa identica soluzione la si potrebbe adottare a quanti hanno animali domestici e fanno utilizzo di apposite lettiere per venire incontro ai fabbisogni degli animali. Non vorremmo, domani, doverci trovare a commentare una città sommersa dai rifiuti e la paventata razionalizzazione del servizio si riduca a nuovi e più esorbitanti guai per l’ambiente.