Politica. A Mazara Fratelli d’Italia is “on fire”. Intanto, Casale si dimette da consigliere

Politica in fermento a Mazara del Vallo. E non potrebbe essere altrimenti dopo le recenti elezioni amministrative e quasi alla vigilia della prima seduta del nuovo consiglio comunale. A farla da padrona è in questo momento Fratelli d’Italia, partito che nella città del Satiro, come nel resto del Paese, gode di un ottimo trend di gradimento nel mondo politico. Come direbbe qualcuno, a Mazara Fratelli d’Italia è “on fire”. E dopo aver svolto un ruolo decisivo per la rielezione del sindaco Salvatore Quinci e dopo essere passato “all’incasso” con la nomina ad assessori di Vito Torrente (padre del dirigente meloniano Paolo) e di Giampaolo Caruso, il partito sembra pronto a espandersi sempre di più nella città del Satiro accogliendo nel proprio alveo il movimento Osservatorio Politico fondato dall’attuale vicesindaco Vito Billardello. Ed è stato lo stesso Billardello ad annunciare sui social di aver incontrato l’esponente meloniana Carolina Varchi: un confronto durante il quale sono state gettate le basi per un percorso comune. “Da leader dell’Osservatorio Politico, movimento civico che insieme ad un gruppo di amici abbiamo fondato circa vent’anni addietro”, ha detto l’attuale vicesindaco,“è la prima volta che mi confronto in maniera costruttiva e guardando a dinamiche che vanno oltre gli schemi di un’azione politica territoriale con dirigenti di un partito”. E a proposito dell’incontro con la Varchi, Billardello ha affermato come siano state “gettate le basi per una sinergica collaborazione tra il movimento Osservatorio Politico e il partito di Fratelli D’Italia”. Nei prossimi giorni, inoltre, Billardello incontrerà i responsabili, i consiglieri comunali eletti e gli assessori nominati di Fratelli d’Italia per creare le condizioni per un’azione politica e amministrativa comune con i rappresentanti dell’Osservatorio Politico”. Nel frattempo, l’assessore comunale Gianfranco Casale ha annunciato che si dimetterà dall’incarico di consigliere comunale mantenendo soltanto la carica nella squadra assessoriale. Una scelta nell’aria che consentirà l’ingresso in consiglio comunale alla prima dei non eletti nella lista di Partecipazione Politica, ovvero Arianna D’Alfio. (riproduzione riservata)