Con deliberazione n. 179/2021 la Giunta municipale ha richiesto al Governo regionale il riconoscimento dello stato di calamità naturale a causa delle avverse condizioni metereologiche che hanno colpito il comune di Mazara del Vallo nelle giornate del 10 ed 11 novembre, richiedendo al Dipartimento regionale di Protezione Civile ed all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente i finanziamenti a copertura delle spese per gli interventi necessari.
Nella relazione, a firma del dirigente tecnico Falzone, viene riportata una stima sommaria dei danni che in attesa di perizie più dettagliate viene indicata in circa 4milioni 850mila euro.
Il grosso dei danni, circa 4milioni 500mila euro, viene indicato negli edifici pubblici e privati, ad uso commerciale e abitazioni dell’area del lungo Mazaro, nelle imbarcazioni da diporto danneggiate e parzialmente affondate sia nel Mazaro che nel porticciolo San Vito gestito dall’associazione Stella Polare, nelle infrastrutture da diporto a ridosso dell’area portuale gestita dall’associazione Adina. E ancora: nel danno che detriti e fango hanno causato alla sicurezza e navigabilità. E nel danno causato ad alcune strade, tra cui molte del Trasmazaro
Altre richieste economiche per circa 350mila euro riguardano i necessari interventi per la riattivazione del depuratore centrale (60mila euro) e di quello di via Marazano (30mila euro) nei quali si sono verificati allagamenti e guasti; la riattivazione degli impianti di sollevamento dei lungomare e di via Solferino, l’attivazione delle pompe ed i primi interventi in emergenza effettuati per circa 30mila euro.
La relazione è inoltre supportata da un verbale redatto dal Dipartimento di Protezione Civile.
comunicato stampa