La Polizia di Stato di Marsala, in ossequio a precise disposizioni impartite dal Questore di Trapani nell’ambito di una più ampia attività posta in essere con il concorso di tutte le FF.PP. presenti nell’area, ha svolto una mirata e capillare attività di presidio e controllo del territorio per dare seguito all’ordinanza del Presidente della Regione Sicilia che ha istituito la “zona rossa” nel comune di Marsala, nel periodo compreso tra l’11 e il 22 aprile 2021, al fine di contenere la diffusione dei contagi da Covid-19 che, dopo le festività pasquali, erano cresciuti esponenzialmente.
Il Commissariato di P.S., anche avvalendosi dell’ausilio degli equipaggi del ‘Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Occidentale” di Palermo e di militari dell’E.I., in aggiunta agli ordinari moduli di prevenzione e controllo del territorio, ha impiegato numerose pattuglie, predisponendo svariati posti di controllo al fine di verificare la reale esigenza negli spostamenti sul territorio da parte dei cittadini.
In particolare, tra l’11 ed il 22 aprile uu.ss., sono state sottoposte a controllo 760 persone e 291 veicoli, che hanno permesso di riscontrare ben 31 infrazioni alla normativa finalizzata a contenere il contagio. Le violazioni delle prescrizioni sono riconducibili ad assembramenti, al mancato o non corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, a violazioni dell’orario di “coprifuoco” ed a riunioni private organizzate in spregio alle disposizioni.
Peraltro, delle persone sanzionate, quattro risultano recidive, in quanto, in precedenza, avevano già violato le normative anti-Covid.
Da evidenziare, infine, la collaborazione dei cittadini marsalesi con la Polizia di Stato che, attraverso le loro segnalazioni, hanno consentito un tempestivo intervento delle pattuglie segnalando assembramenti.