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Stagione balneare 2023, intensificati i controlli della Guardia Costiera di Mazara

Sanzionati alcuni stabilimenti balneari e diportisti

Nell’ambito dell’operazione Mare sicuro, in tema di rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare e delle norme poste a tutela dell’ambiente, dall’inizio della stagione, il personale della Guardia Costiera di Mazara del Vallo ha già controllato tutti gli stabilimenti balneari attivi nei 45 km. di costa di giurisdizione ed ulteriori controlli saranno assicurati per tutta l’estate.

Durante l’attività di controllo sono 3 (tre) gli stabilimenti balneari risultati carenti per ciò che attiene il servizio di salvataggio o per insufficienza delle dotazioni di sicurezza obbligatorie, in violazione dell’Ordinanza di Sicurezza balneare n. 16/2023 emanata da questa Capitaneria di porto lo scorso 1 giugno, e per i quali sono state emesse n. 5 sanzioni amministrative.

Numerosi inoltre, i controlli effettuati dalle unità navali dipendenti, che hanno portato a sanzionare diportisti “irresponsabili”. Le condotte illecite poste in essere dai diportisti sono state principalmente caratterizzate dalla violazione della fascia di mare destinata prioritariamente alla balneazione o dalla mancanza delle dotazioni di sicurezza prescritte. Ulteriori sanzioni amministrative sono state emesse nei confronti di conduttori di acquascooter che non indossavano il prescritto casco, per un totale di 7 verbali amministrativi elevati solo durante le ultime settimane.

Nel registrare con soddisfazione una generale maggiore attenzione ai temi della sicurezza, si raccomanda a tutti gli utenti del mare un comportamento sempre prudente e rispettoso delle norme di sicurezza adottate a tutela di loro stessi e di tutti i fruitori del mare. 

La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, nei prossimi giorni ed in vista dell’imminente ferragosto, incrementerà ulteriormente i controlli in tutta l’area di giurisdizione, sia lungo le spiagge che in mare, al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti e dei diportisti nonché per contrastare comportamenti che violino l’Ordinanza di Sicurezza Balneare, il Codice della Nautica da diporto e tutte le norme in materia di tutela del pubblico demanio e dell’ambiente marino e costiero, affinché le attività balneari e ricreative possano svolgersi in piena sicurezza.

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