Colpo di scena in Sicilia. Da domani stop alla didattica a distanza in tutti quei comuni nei quali era stata attivata per cercare di limitare i contagi da Covid 19. E ciò perché oggi il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha abrogato l’ordinanza dei giorni scorsi con la quale si stabiliva che nei comuni dichiarati zona rossa o arancione i sindaci potevano, dietro parere dell’Asp competente, sospendere le attività didattiche in presenza. Una disposizione che andava in contrato con la normativa nazionale, visto e considerato che il recente decreto legge del governo prevede l’eventuale chiusura delle scuole esclusivamente in zona rossa. Un “conflitto” che, in queste ore, ha dato vita ai cosiddetti casi Siracusa e Agrigento, dove le rispettive ordinanze sindacali sono state sospese dal Tar, e che avrebbe potuto innescare altri casi simili in tutti gli altri comuni che hanno operato in questo modo, compresi i tanti comuni della provincia di Trapani dove, a seguito della dichiarazione di zona arancione, in tanti sono stati i sindaci che hanno optato per la chiusura delle scuole. Adesso, è arrivato il dietrofront di Musumeci che “risolve” a monte il problema. Dunque, da domani si torna a scuola