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Scuole a Mazara, l’ex convento di San Francesco “salva” l’istituto d’arte?

Salta fuori una possibile soluzione frutto di una collaborazione tra l’ex Provincia e il comune di Mazara possibile anche grazie alle possibilità offerte dal Pnrr

C’è una possibile soluzione degli ultimi giorni per far sì che a Mazara del Vallo il piano di razionalizzazione degli immobili a uso scolastico varato dall’ex Provincia di Trapani non produca effetti negativi per la città del Satiro e, soprattutto, per tantissimi studenti. Dopo mesi e mesi di ipotesi mai concretizzatisi e con un piano approvato da Palazzo Riccio di Morana che prevede il “sacrificio” dell’istituto regionale d’arte (destinato a essere trasferito a Campobello di Mazara), ecco che salta fuori una possibile soluzione frutto della collaborazione tra l’ex Provincia e il comune di Mazara ma possibile anche grazie alle possibilità offerte dal Pnrr, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La soluzione ai problemi potrebbe essere l’ex convento di San Francesco: l’immobile è di proprietà del Libero consorzio comunale ma, grazie appunto a tale accordo di collaborazione, tale immobile passa di fatto al comune per alcuni anni dietro il pagamento di un corrispettivo annuo di circa 13 mila euro. Ma, cosa più importante, il comune potrà in questo modo tentare di finanziare tramite il Pnrr il recupero funzionale dell’ex convento: circa tremila metri quadrati che, se le cose dovessero andare per il verso giusto, Palazzo dei Carmelitani  metterebbe poi a disposizione per ospitare un istituto scolastico per il quale attualmente l’ex Provincia paga l’affitto. Una soluzione ottimale, insomma, che metterebbe fine ad anni di dubbi e incertezze sul futuro delle scuole di pertinenza provinciale dovuti alla necessità dell’ex Provincia di Trapani di dare un taglio agli affitti passivi. Come si ricorderà, secondo l’ultimo aggiornamento varato lo scorso 7 luglio dal commissario straordinario di Palazzo Riccio di Morana, Raimondo Cerami, l’istituto regionale d’arte di contrada Affacciata, se non ci saranno novità, verrà totalmente trasferito a Campobello di Mazara nei locali che attualmente ospitano l’istituto per geometri Accardi, mentre la sezione alberghiera e professionale dell’istituto commerciale Ferrara attualmente ospitata nei locali privati di via Mafai troverà posto presso la sede centrale dell’istituto in contrada Affacciata e parte nei locali che dovrà abbandonare l’istituto d’arte. E ancora: il liceo classico attualmente allocato nei locali privati di via Santa Maria delle Giummare e la succursale del liceo scientifico attualmente ospite dell’istituto Ferrara si trasferirerebbero in toto all’interno del padiglione 2 dell’istituto Ruggero D’Altavilla.(riproduzione riservata)

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