Nei giorni scorsi militari della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, hanno effettuato numerosi controlli agli stabilimenti specializzati nella commercializzazione e lavorazione di prodotti ittici nonché ai commercianti al dettaglio, il tutto finalizzato alla tutela del consumatore finale.
A seguito dei controlli sono state riscontrate diverse irregolarità che hanno poi condotto al sequestro del prodotto ittico. Nello specifico, parte del prodotto rinvenuto nelle celle è risultato mancante della documentazione volta ad accertarne la provenienza, non rispettando, in tal modo, le specifiche prescrizioni delle normative europee e nazionali sulla tracciabilità dello stesso. In particolare nella giornata del 01 febbraio 2023, durante i controlli sono state riscontrate diverse irregolarità ad uno stabilimento ittico per le quali sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 3.000,00 euro. L’ attività dei militari si è conclusa con il sequestro complessivo di circa 400 chilogrammi di prodotto ittico non a norma, tra i quali esemplari di Gambero Rosso, Pesce Spada, Ricciola, Cernia e Gambero Bianco, “sprovvisto dei requisiti di tracciabilità nonché di qualsivoglia etichettatura riportante le informazioni minime obbligatorie in ogni fase della commercializzazione”
L’intervento dei militari ha permesso di isolare tutto il prodotto irregolare e di impedirne la commercializzazione, a tutela del consumatore finale.
L’operazione si inserisce nella costante e diuturna attività posta in essere dal personale del Corpo delle Capitanerie di porto, volta a sanzionare tutte quelle condotte illecite legate alle varie fasi della commercializzazione del prodotto ittico a garanzia della salute del consumatore finale
comunicato stampa