Questa mattina(ieri,ndr) presso i saloni di rappresentanza del palazzo del Governo, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, è stato siglato, tra il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo ed il Presidente della Commissione regionale Sicilia dell’Associazione Bancaria Italiana, Salvatore Malandrino, il “Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell’usura”.
Sono intervenuti il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, il Prefetto Maria Grazia Nicolò ed il Direttore della Banca d’Italia di Palermo, Emanuele Alagna.
Hanno partecipato all’evento i rappresentanti delle istituzioni del territorio, il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali CIGL, CISL e UIL, i Presidenti delle associazioni datoriali e delle categorie produttive, esponenti degli ordini professionali e delle associazioni antiracket ed antiusura, che, a margine dell’incontro, hanno firmato per adesione il citato protocollo d’intesa .
Tale strumento pattizio è stato predisposto nell’ambito delle attività previste dall’Accordo Quadro per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell’usura sottoscritto il 16 novembre 2021 tra il Ministero dell’Interno e l’associazione Bancaria Italiana e prevede l’istituzione presso la Prefettura di Trapani dell’Osservatorio provinciale sul fenomeno dell’usura, presieduto dal Prefetto e partecipato da tutti i soggetti sottoscrittori dell’atto.
Le finalità perseguite sono riconducibili all’esigenza di individuare ulteriori e più efficaci azioni sinergiche che rafforzino i percorsi di accesso al credito legale. Vengono altresì sostenute le attività di promozione di iniziative per la prevenzione del fenomeno dell’usura, del sovraindebitamento e della cattiva gestione del denaro, anche attraverso attività di formazione e informazione finalizzate all’educazione finanziaria.
Inoltre, con tale strumento, si intende perseguire, una maggiore conoscenza del Fondo di solidarietà in favore delle vittime, di cui all’art. 14 della Legge n. 108/1996, al fine di conseguire – mediante l’incoraggiamento alla denuncia dei reati usurari – un correlato aumento di istanze al Comitato di solidarietà, dando anche l’opportuno risalto agli obiettivi assegnati al Fondo per la prevenzione dell’usura, incardinato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed istituito dall’art. 15 della stessa Legge, finalizzato a far accedere al credito più agevolmente le imprese e le famiglie in difficoltà economica.
Il protocollo d’intesa sottoscritto oggi è aperto all’adesione di tutti i soggetti pubblici e privati che ne condividano le finalità ed il contenuto e che intendano impegnarsi ad attivare all’interno della propria organizzazione politiche di prevenzione e contrasto dell’usura. comunicato stampa