Se non è una farsa, poco ci manca. Dopo tre settimane di sospensione, infatti, è tornato operativo questa mattina il collegamento marittimo “sperimentale” tra Mazara del Vallo e Pantelleria, ma lo sarà soltanto fino al 15 settembre. In pratica, per questa stagione estiva verranno garantite soltanto altre quattro corse e poi il collegamento verrà disattivato per quest’anno. Con la speranza, ovviamente, che non ci siano altri intoppi per questa tratta attivata per il 2022 a estate inoltrata e con l’auspicio che a breve venga espletata la gara bandita dalla Regione per l’affidamento quinquennale del servizio. Il traghetto Pietro Novelli la notte scorsa ha fatto ritorno nella città del Satiro e alle 7.30 ha preso il largo in direzione dell’isola pantesca per il primo viaggio a distanza di 21 giorni dall’ultimo effettuato lo scorso 16 agosto prima dell’interruzione del servizio. Il mezzo della Caronte & Tourist, quindi, è tornato operativo sulla tratta in questione dopo aver “sostituito” la nave Sansovino che aveva subìto un guasto e dunque costretta a restare ormeggiata in porto per consentire i necessari interventi. Da oggi, quindi, riprende il collegamento con due corse alla settimana, il martedì e il giovedì, ma soltanto fino al 15 settembre. Un collegamento marittimo “sperimentale” il cui bilancio per quest’anno non può essere certamente positivo. Partito il 22 luglio scorso in piena stagione estiva, il tanto annunciato e atteso collegamento è stato assicurato finora soltanto in otto giornate (22, 26 e 28 luglio, 2, 4, 9, 11 e 16 agosto), alle quali bisognerà aggiungere le ulteriori 4 giornate da oggi al 15 settembre: in totale, fanno 12 giornate. Come dire, la montagna ha partorito il topolino. Davvero poca cosa rispetto a un collegamento a servizio di due importanti comunità e, soprattutto, rispetto alla possibilità di incrementare i flussi turistici e garantire un servizio appetibile ai vacanzieri.(riproduzione riservata)