Pretendevano prestazioni alberghiere alle loro condizioni, i due giovani destinatari di una misura cautelare emessa dal Gip di Trapani, su richiesta della locale Procura ed eseguita la settimana scorsa dagli agenti della Polizia di Stato di Trapani.
I ragazzi atteggiandosi a navigati malavitosi e facendosi scudo delle loro aderenze nei circuiti criminali trapanesi, avevano più volte alloggiato in un noto albergo della città, danneggiando gli arredi delle stanze, costringendo poi gli addetti alla reception della struttura ricettiva ad accettare successivi pernottamenti senza fornire i documenti, gratis o al prezzo da loro stessi stabilito.
In alcuni casi e dinanzi al rifiuto di farli entrare nella hall, non avevano esitato a colpire con mazze da baseball la vetrina d’ingresso, danneggiando anche l’insegna esterna.
Le frequenti incursioni dei due giovani trapanesi, avevano indotto i lavoratori impiegati nell’albergo a vivere in un continuo stato d’ansia e di paura. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Trapani, hanno permesso di identificare i due autori dei fatti delittuosi e di ricostruire i diversi episodi di cui si erano resi protagonisti negli ultimi mesi. Per uno di loro ventunenne, già con precedenti, sono scattate le manette ed è finito ai domiciliari, mentre a carico dell’altro, diciottenne, è stato stabilito l’obbligo di dimora. Pesanti le accuse contestate a carico dei due indagati, che vanno dal danneggiamento, agli atti persecutori, fino alla rapina, alla violenza privata e all’estorsione.
comunicato stampa