Premessa. Ad agosto 2021 si viene a conoscenza che l’A.S.P. Trapani dispone la consegna di un angiografo acquistato per il P.O. A.Ajello di Mazara del Vallo al P.O. di Castelvetrano, prodromico all’istituzione di una Emodinamica presso l’Ospedale di Castelvetrano..
Numerose associazioni e il Sindacato Nursing up chiedono l’annullamento in autotutela del provvedimento, stante le chiare anomalie della disposizione.
L’ASP non dà alcun riscontro, fino a quando il Sindacato Nursing Up chiede un incontro secondo le prerogative che la Legge riconosce al Sindacato stesso. Finalmente Nursing Up, con il supporto di tecnici facenti parte di alcune Associazioni firmatarie della prima istanza, viene ricevuto in sequenza dal Commissario Straordinario ASP Zappalà, dall’Assessore alla Sanità Razza e dal D.G. dell’Assessorato La Rocca.
A costoro vengono esposti in particolare le gravi anomalie:• In generale, la non rispondenza dell’A. Ajello all’Atto Aziendale.• In particolare, la mancata creazione dell’UOC di Chirurgia Generale.• La mancata realizzazione della Rianimazione, obbligatoria per un D.E.A. di I Livello• La mancata consegna dell’Angiografo dirottato a Castelvetrano• La illegittimità di predisporre una UOS Emodinamica in un P.O. di base come è attualmente l’Ospedale di Castelvetrano dirottando anche fondi, destinati alla ristrutturazione dei poliambulatori di Marsala, per la predisposizione dei locali a norma per l’Angiografo.
Risulta evidente dagli incontri come non vi sia intenzione di annullare il provvedimento che, viceversa, viene perfezionato con la successiva richiesta di modifica dell’Atto Aziendale che riporta, infra alia, la creazione di U.O.S. Emodinamica a Castelvetrano.Ciò al fine di legittimare, ex post, tutta l’operazione?
Viene inoltre formalizzata la gara, fino al completo espletamento della stessa con individuazione del vincitore, per effettuare i lavori di predisposizione dei locali tecnologici nel P.O. di Castelvetrano.
N.B. Grave che in questo lasso di tempo (ad oggi 8 mesi) l’Ospedale di Mazara sia costretto a continuare ad effettuare gli impianti di Pace Maker più complessi, utilizzando un Angiografo in uso fin dal 2009, soggetto a continui guasti, per la sostituzione del quale, appunto, era stato acquistato il nuovo Angiografo.
Ciò premesso:
SI DECIDE DI INDIRIZZARE UN ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI E IN CC AL PREFETTO.
In esso si fa notare che:1. L’Angiografo giace inoperoso da molti mesi in un magazzino, mentre vi è urgenza di renderlo operativo nel P.O. A. Ajello. Per rispondere ad una anomalia indifendibile, verbalmente viene promesso l’acquisto di un terzo angiografo destinato a Mazara.2. La proposta, fatta a posteriori, di cambiare l’Atto Aziendale, che preveda una U.O.S. Emodinamica a Castelvetrano non tiene in debito conto che: ✓ E’ necessario, in questo caso, acquistare un terzo angiografo del costo di circa 420.000 € da destinare a Mazara.✓ E’ necessario anche l’esborso di 275.000,00 € (stima per difetto?) pari al costo per creare a Castelvetrano le strutture adatte ad accogliere l’angiografo, strutture già sostanzialmente presenti a Mazara.
Inoltre:✓ E’ presente a Sciacca, a pochi chilometri da Castelvetrano,ai margini del territorio provinciale, una efficiente U.O.S.di Emodinamica in rispetto della prevista Rete Regionale per l’I.M.A.(Infarto Miocardico Acuto).✓ E’ più logico, ove ritenuto necessario, installare una nuova Emodinamica a Mazara, geograficamente baricentrica, stante il bacino di utenza di riferimento (Marsala Sud, Mazara, Campobello, Castelvetrano e gran parte della Valle del Belice);
Per quanto sopra esposto, nel rispetto delle Istituzioni interessate e nella piena autonomia delle stesse, si è chiesto di valutare:a) eventuali profili di illegittimità sotto l’aspetto di danni erariali arrecati nei provvedimenti assunti e descritti nell’esposto,b) eventuali reati di natura penale che potranno essere ravvisati nella gestione dei processi aziendali riportati nell’esposto stesso.
comunicato stampa
Questa mattina le associazioni mazaresi firmatarie dell’esposto hanno incontrato la stampa presso la sala La Bruna del Collegio dei Gesuiti. Sentiamo l’ing. Vincenzo Montalbano Caracci.
Il link del l’intervista